
Il quarantasettenne Daniele Bigi, originario di Como, guida oggi la squadra di artisti digitali dell’Industrial light & Magic di Londra, cuore pulsante degli effetti visivi creato da George Lucas e oggi inglobato nella Lucasfilm, a sua volta controllata da The Walt Disney Company. In tempi recenti ha coordinato oltre duecento professionisti sul set digitale di Fantastic 4 e adesso corre per gli Emmy Awards 2025 nella categoria dedicata ai migliori effetti speciali grazie alla serie Il signore degli anelli prodotta da Prime Video.
Un percorso accademico e professionale che attraversa tre continenti
la scintilla si accende al Politecnico di Milano, dove bigi consegue la laurea in Disegno industriale. Terminati gli studi, il neolaureato decide di inseguire il proprio sogno oltreconfine: prima tappa atlanta, poi Bangalore, quindi la Berlin Film Company. Seguono il periodo a Bristol, l’ingresso nella Framestore di londra e il trasferimento alla Moving Picture Company. La destinazione finale è proprio Industrial Light & Magic, l’atelier tecnologico che ha rivoluzionato il cinema contemporaneo.
L’origine di una passione fra cinema d’avventura e videogiochi vintage
Tutto comincia, racconta Bigi, quando negli anni Ottanta rimane ipnotizzato da pellicole come Jurassic Park e Terminator 2, pionieri nell’uso della computer grafica tridimensionale. Quelle immagini spingono il giovane comasco a smontare la grafica dei videogame su Amiga e Commodore 64, all’epoca ancora in due dimensioni, per comprendere i segreti del rendering.
Dalle notti di sperimentazione alla pubblicazione di una tesi
Durante il terzo anno di università, un corso avanzato di grafica 3D gli offre finalmente le chiavi teoriche per approfondire le tecniche studiate in autonomia. La giornata finisce in aula, ma la sera Bigi apre di nuovo il computer per effettuare prove, test, simulazioni. Quella dedizione si traduce in una tesi dedicata alla computer grafica tridimensionale, poi pubblicata da Mondadori: il vero trampolino di lancio che lo porta, nel giro di pochi anni, a firmare i visual di alcune fra le produzioni più spettacolari degli ultimi decenni.












