
Quando la luce del sole sfuma e l’aria si fa più mite,i fiori di Allamanda cathartica,conosciuta come coppa d’oro,liberano un profumo avvolgente che si fa più intenso nelle notti calde di primavera e d’estate. Il sentore dolce si diffonde tra aiuole e pergolati, superando la fragranza della più nota lavanda e persino del gelsomino.
Un tripudio di petali grandi quanto una mano
Il fascino visivo di questa rampicante nasce da corolle che richiamano piccole trombe: ogni fiore raggiunge circa 20 centimetri di diametro e sfoggia tonalità che spaziano dal giallo dorato al crema, talvolta ornate da sottili venature color porpora o marrone. L’insieme crea macchie di colore vivacissime, capaci di spiccare in qualunque spazio verde, dal cortile cittadino alla villa di campagna.
Origini tropicali e crescita impetuosa
Nativa delle foreste umide di America Meridionale, in particolare di brasile, la pianta mostra un vigore sorprendente: i tralci possono estendersi tra 6 e 10 metri e avvinghiarsi a graticci, ringhiere o tronchi. In condizioni favorevoli forma rapidamente una cascata di fogliame lucido,trasformando muri spogli in quinte colorate e profumate.
I segreti di una coltivazione senza pensieri
La coppa d’oro predilige temperature miti per tutto l’anno,tollera il clima subtropicale purché resti al riparo dal gelo e necessita di almeno alcune ore di luce diretta al giorno. Terreni soffici, ricchi di materia organica e con drenaggio efficace favoriscono radici sane, mentre annaffiature regolari durante i periodi più caldi sostengono una fioritura generosa. Nonostante la richiesta d’acqua nelle settimane di maggior calura, l’apparato vegetativo mostra una buona resistenza a brevi siccità, rivelandosi un’alternativa scenografica e, al tempo stesso, poco esigente rispetto a specie più note come rosa di Natale, margherita o orchidea.











