
Nel 2023/24 il movimento calcistico nazionale registra 1.131.906 tesserati. La cifra batte i dati antecedenti all’emergenza sanitaria. Quasi 900.000 di questi sono giovani tra i 5 e i 16 anni: un ragazzo su quattro, in quella fascia d’età, possiede il cartellino FIGC. Allargando lo sguardo a chi gioca in contesti non ufficiali, il calcio, in tutte le sue forme, coinvolge il 20,3 % della popolazione sportiva.
Il balzo del calcio femminile
Dal 2008 al 2024 le tesserate raddoppiano, sfiorando quota 50.000. Nella fascia 10-15 anni le registrazioni passano da 6.628 a 19.958, più che triplicate. Il professionismo introdotto dalla Federcalcio apre nuove prospettive, alimentando l’interesse di atlete, società e sponsor.
Investimenti e pubblico in costante incremento
Nella stagione 2023-2024 la FIGC destina oltre 9 milioni di euro allo sviluppo del movimento femminile, con un incremento del 21,8 % rispetto all’annata precedente. Le persone che dichiarano di seguire il calcio delle donne sono 17 milioni, mentre 7 milioni si definiscono tifosi appassionati. Gli ascolti televisivi, più che raddoppiati negli ultimi tre anni sui canali generalisti, toccano il record storico con la Finale di Coppa Italia 2024, vista da 530.000 spettatori.
Le parole del presidente
Il numero uno federale, Gabriele Gravina, ribadisce che il calcio resta “il primo riferimento sportivo nazionale per quantità di tesserati, valore economico generato e impatto sociale”. Il ReportCalcio, sottolinea il presidente, “si conferma strumento di trasparenza e analisi senza eguali, capace di individuare strategie e soluzioni di medio-lungo periodo per garantire uno sviluppo stabile all’intero sistema”.












