Un’eredità condivisa fra avanguardie e rivoluzioni
Dal 25 ottobre al 25 gennaio 2026 la Fabbrica del Vapore di Milano accoglie “I tre grandi di Spagna: tre visioni, un’eredità”, esposizione che vede protagonisti Pablo Picasso, Joan Miró e Salvador Dalí. L’appuntamento, curato da Joan Abellò insieme a Vittoria Mainoldi e Carlota Muiños, ripercorre il periodo formativo dei tre maestri, il fermento culturale della Catalogna, la rottura con l’accademia e il successivo approdo nella Parigi delle avanguardie.
Oltre 250 capolavori in un percorso immersivo
La mostra riunisce più di 250 opere, celebri e meno note, alcune per la prima volta esposte in Italia, creando un dialogo visivo che attraversa guerre, dittature e rivoluzioni artistiche del primo Novecento. I visitatori esplorano schizzi, dipinti, manufatti e documenti che illuminano i passaggi cruciali della loro ricerca creativa.
Il grido di “guernica” e l’eco del 1937
Particolare rilievo viene dato a “Guernica” di Picasso e all’anno 1937, quando il maestro realizzò l’opera come appello alla pace. Bozzetti preparatori, fotografie di Dora Maar – fotografa, poetessa e artista legata all’autore in quegli anni – e altre creazioni coeve testimoniano il clima culturale di allora, inquietantemente affine a quello odierno.
Dalí e l’imponente scenografia di “Bacchanale”
Per la prima volta in territorio italiano compare la monumentale scenografia teatrale “Bacchanale”, realizzata da Dalí nel 1939 per l’omonimo balletto, che segnò la sua iniziale collaborazione con I Balletti Russi di Montecarlo. Prima di lui, la celebre compagnia si era già avvalsa del genio di Picasso e Miró.
Un incontro senza tempo alla Fabbrica del Vapore
L’esposizione invita il pubblico a cogliere le connessioni tra tre personalità che, pur seguendo itinerari diversi, condividono visioni, sperimentazioni e un impatto duraturo sull’arte del secolo scorso. Dentro gli spazi industriali della Fabbrica del Vapore, protagonisti e visitatori si incontrano in un racconto fatto di colori,forme e idee che continuano a risuonare nel presente.












