
Una decisione presa senza esitazioni
«È stata una scelta ovvia, non ci ho riflettuto nemmeno un istante», dichiara Jesse Eisenberg, 42 anni, mentre conferma che tra circa sei settimane entrerà in sala operatoria per l’asportazione del proprio rene sinistro.L’interprete di The Social Network si prepara così a un atto che, a suo dire, rende persino marginale la visibilità conquistata sul grande schermo.
La genesi dell’idea dieci anni fa
il proposito affiora per la prima volta un decennio fa, quando l’attore contatta un’associazione specializzata senza ottenere risposta. La svolta giunge di recente, grazie a un’amica medico che lo indirizza al prestigioso Langone Hospital di New York. Da quel momento la procedura si avvia rapidamente e oggi la data dell’operazione è fissata sul calendario.
Come funziona la donazione altruistica
La cosiddetta donazione altruistica prevede che un individuo sano ceda un rene a un paziente sconosciuto, riducendo i tempi d’attesa di chi si trova in condizioni critiche.«Per il donatore il rischio è minimo, mentre la necessità è enorme», sottolinea Eisenberg, visibilmente entusiasta all’idea di poter contribuire in modo concreto. L’attore, già regista e sceneggiatore di A Real Pain, definisce l’intervento «la prosecuzione naturale» di un’abitudine maturata con la donazione periodica di sangue.
L’emergenza reni negli Stati Uniti
La scelta dell’artista arriva in un passaggio delicato per la sanità americana. Negli Stati Uniti,a settembre 2024,circa 90 000 persone risultano inserite nelle liste di attesa per un trapianto renale: un numero che descrive con chiarezza la carenza di organi disponibili.
Il paracadute per la famiglia
Molti temono che cedere un rene possa precludere la possibilità di aiutare in futuro un parente. Eisenberg smonta la preoccupazione citando il programma Family Voucher del National Kidney Registry. Il sistema consente a chi dona di indicare una rosa di familiari che, se in seguito dovessero averne bisogno, verrebbero posizionati in cima alle graduatorie per la ricezione di un organo compatibile. L’attore ha già inserito i propri congiunti in questa lista di priorità,mettendo così al riparo la salute dei suoi cari.
Tra cinema e impegno sociale
Reduce dal successo di A Real Pain – pellicola in cui racconta il viaggio in Polonia di due cugini alla ricerca delle radici familiari, con Kieran Culkin premiato come miglior attore – Eisenberg sostiene che la futura operazione rappresenti «il vero ruolo da protagonista» della sua vita. E mentre prosegue la sua carriera artistica, l’interprete newyorkese si dice «al settimo cielo» per l’imminente opportunità di cambiare concretamente il destino di uno sconosciuto.












