• Contatti
giovedì, 13 Novembre 2025
Ultim'ora News
  • Home
  • Prima pagina
  • Cultura
  • Scienza & Tech
    • Scienza
    • Hi Tech
  • Meteo
  • Ambiente
    • Geologia
  • Cinema
  • Gossip
  • Viaggi
Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Prima pagina
  • Cultura
  • Scienza & Tech
    • Scienza
    • Hi Tech
  • Meteo
  • Ambiente
    • Geologia
  • Cinema
  • Gossip
  • Viaggi
Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
Ultim'ora News
Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
Home Cultura

In mostra le fotografie di Jeff Wall su vivere, lavorare, sopravvivere

di Martina Esposito
08-Nov-2025 11:29
in Cultura
Reading Time: 2 mins read
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Jeff Wall porta a Bologna i suoi racconti visivi su vita e lavoro

Living, working, surviving: la mostra alla Fondazione Mast
Sette novembre segna l’apertura di Living, Working, Surviving, esposizione che resterà visitabile fino all’otto marzo negli spazi della Fondazione mast di Bologna. Ventotto opere, spesso a grandezza naturale, invitano lo spettatore a osservare scene in apparenza ordinarie, in realtà costruite con un rigore quasi cinematografico. L’iniziativa rientra nella settima edizione di Foto/Industria, rassegna dedicata quest’anno al tema dell’abitare e in programma fino al quattordici dicembre del 2025.

LEGGI ANCHE

Vinili essenziali: cento dischi che hanno segnato la storia secondo Lozzi

Sogno mediterraneo a Capodimonte per il centenario di Sergio Vacchi

 

Una narrazione cinematografica del quotidiano
Il maestro canadese Jeff Wall, settantanove anni, predilige grandi formati illuminati da lightbox per immergere chi guarda in situazioni tanto comuni quanto enigmatiche. Un gruppo di persone con trolley che avanza su un cavalcavia diretto presumibilmente verso un aeroporto, un giovane che attraversa un quartiere periferico di una moderna Istanbul, un uomo che passa lo straccio sul pavimento di una stanza spoglia: ogni fotografia sembra sottratta alla realtà, eppure è frutto di una composizione accurata che sollecita domande, ipotesi, interpretazioni.

 

Dialogo con la pittura e sperimentazione tecnica
Il curatore Urs Stahel sottolinea come l’artista si concentri sulle classi meno abbienti, su chi fatica e resiste. dal 1980 al 2021 Wall ha realizzato lightbox e stampe a colori e in bianco e nero oggi custodite in musei e collezioni internazionali. Il legame con la pittura classica emerge nella scelta dei formati monumentali, mentre l’impostazione “filmica” consente di dirigere luci e posture con la stessa precisione di un set.

 

Luce, colore e shock del bianco e nero
A partire dal 1997 il fotografo di Vancouver introduce anche il bianco e nero, concependolo come antitesi alle diapositive retro-illuminate. La scomparsa improvvisa del colore provoca nello spettatore uno spaesamento che amplifica il senso di sospensione già presente nelle immagini. L’autore racconta di partire quasi sempre da esperienze personali, da particolari che lo colpiscono nella vita di tutti i giorni, trasformandoli in opere che oscillano tra documento e finzione.

 

Eventi collaterali e catalogo
Un volume edito da Schirmer & Mosel Verlag, corredato da un saggio di Stahel, accompagna la mostra. In calendario sono previsti incontri, proiezioni e laboratori a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria, distribuiti in diversi luoghi della città: Palazzo Boncompagni, MamBo, Pinacoteca e altri spazi che partecipano alla rete di Foto/Industria.

 

L’arte urbana del lightbox
Fin dal 1978 Wall trasforma il lightbox, dispositivo tipico della pubblicità stradale, nel fulcro della propria poetica. Portando tale linguaggio dentro al museo, l’artista mette in discussione il confine fra cultura popolare e alta cultura, rilanciando una riflessione sul modo in cui le immagini illuminano, influenzano e talvolta manipolano lo sguardo collettivo.

Tags: Fondazione Mastfotografia contemporaneaJeff Walllightboxmostra Bologna
Articolo precedente

Teatro, in scena lo zar di Giovanni Spadolini dopo 85 anni

Prossimo articolo

Al via la giornata dedicata agli abiti storici. Archeologia made in Italy

Leggi anche questi Articoli

Cultura

Vinili essenziali: cento dischi che hanno segnato la storia secondo Lozzi

8 Novembre 2025
Cultura

Sogno mediterraneo a Capodimonte per il centenario di Sergio Vacchi

8 Novembre 2025
Cronaca

Al via la giornata dedicata agli abiti storici. Archeologia made in Italy

8 Novembre 2025
Cultura

Mostra a Firenze sull’impegno politico di Boccaccio

7 Novembre 2025
Cultura

Leggende al castello di Nehaj e la vista più spettacolare sull’Adriatico

7 Novembre 2025
Cultura

Castello di Trakošćan in Croazia. Specchiato nel lago da sogno e parco incantato

7 Novembre 2025
Prossimo articolo

Al via la giornata dedicata agli abiti storici. Archeologia made in Italy

De Niro a Roma. La speranza arriva da Mamdani

8 Novembre 2025

Vinili essenziali: cento dischi che hanno segnato la storia secondo Lozzi

8 Novembre 2025

Lego lancia omaggio a Iron Man. Prenotazioni già aperte per riceverlo a casa

8 Novembre 2025

Sogno mediterraneo a Capodimonte per il centenario di Sergio Vacchi

8 Novembre 2025

Al teatro Carlo Felice di Genova va in scena Cavalleria Rusticana di Mascagni

8 Novembre 2025

Lino Guanciale. Ricciardi pronto a svelarsi senza veli

8 Novembre 2025
© Ultim'Ora News

© Ultim'Ora News - By Dream Journey Life LLC

Notizie e curiosità

  • Contatti

Seguici

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Alla Prima pagina
  • Cultura
  • Meteo e Clima
    • Ambiente
    • Scienza
    • Geologia
  • Cinema
  • Hi Tech
  • Gossip
  • Viaggi
  • Contatti

© Ultim'Ora News - By Dream Journey Life LLC