
Cos’è la Min Mode
Con Android 17 emerge nei file di SystemUI un’opzione inedita chiamata Min Mode, pensata per trasformare l’always on display in un’area dove le applicazioni possono mostrare un’interfaccia essenziale, ma estesa all’intero pannello. L’idea è consentire una consultazione veloce delle informazioni senza sacrificare l’autonomia, sfruttando lo stesso stato di ultra low power già impiegato dall’illuminazione minima tradizionale.
Come funziona sull’always on display
Quando lo schermo si oscura, il sistema mantiene la consueta schermata nera con orologio e avvisi. Se un’applicazione lo richiede, il software commuta in Min mode e mostra il contenuto dell’app a pieno schermo, ma con luminosità, frequenza di aggiornamento e palette cromatica ridotte al minimo. Per evitare il burn-in, i pixel vengono riposizionati ogni sessanta secondi con uno spostamento di un pixel entro una cornice di cinque.
Vantaggi per gli sviluppatori
Gli sviluppatori possono dichiarare nel proprio Manifest una MinModeActivity e comunicare con il MinModeProvider integrato in SystemUI. In questo modo il sistema riconosce quale componente visualizzare appena lo schermo entra nello stato a basso consumo. la funzione, inoltre, verifica quale app fosse in uso prima dello spegnimento, garantendo un passaggio fluido dalle funzioni a schermo acceso alla modalità sempre attiva.
Primi test con Google Maps
Tra le prime app pronte a sfruttare la novità spicca Google Maps. Il pacchetto contiene una classe dal nome eloquente,com.google.android.apps.gmm.features.minmode.MinModeActivity, pensata per un’interfaccia monocromatica e orientata esclusivamente in verticale. la versione orizzontale resta esclusa, scelta coerente con i limiti energetici dell’always on display.
Tempistiche di rilascio
Nel codice la modalità risulta ancora disattivata a livello di sistema e non figurano nuove API in Android 16 QPR3.Tutto lascia supporre che la funzione verrà svelata con la prossima major release, insieme a un set di strumenti dedicato anche ad altri sviluppatori. Fino a un annuncio ufficiale, gli indizi rimangono confinati alle build Canary 2510 di SystemUI.












