
Il debutto globale segna una nuova era per Vivo
Dopo una lunga attesa, vivo porta il suo sistema basato su Android oltre la Cina, scegliendo gli utenti europei come primo pubblico internazionale. La mossa apre una fase inedita per il marchio, che ambisce a ridefinire il rapporto fra persone e smartphone attraverso un’interfaccia ispirata alla natura, prestazioni più scattanti e funzioni alimentate da intelligenza artificiale sviluppate con Google.
Origin Smooth Engine,cuore di un’esperienza più fluida
Il rinnovato Origin Smooth Engine orchestra tre moduli chiave-calcolo,archiviazione e schermo-per assicurare reattività costante nel tempo. Le applicazioni si avviano con maggiore rapidità, il tocco riceve una risposta ancora più puntuale e il refresh resta stabile anche sotto carico. Secondo i test interni, la velocità di apertura dei programmi cresce sensibilmente, mentre la frequenza dei fotogrammi non subisce cali nelle sessioni di gioco più impegnative.
Un linguaggio visivo ispirato alla natura
Il design, battezzato Origin Design, attinge a forme organiche e palette cromatiche delicate. il carattere Vivo Sans, ottimizzato per oltre quaranta idiomi, si combina con animazioni soffici che legano tra loro icone, schermate di blocco e widget personalizzabili. L’obiettivo è ridurre la distanza fra gesto e risposta visiva,offrendo un ambiente coerente e armonioso che si adatta alle abitudini dell’utente.
L’intelligenza personale nasce dalla sinergia con google
Grazie all’integrazione di Gemini e Circle to Search, arriva Origin Island, una barra che evidenzia attività in corso e suggerimenti contestuali. Funzioni come AI Retouch, pensata per il ritocco fotografico, e DocMaster, dedicata alla gestione dei documenti, sfruttano algoritmi localizzati sul dispositivo, garantendo priorità alla riservatezza. Il pacchetto sicurezza è completato da Vivo Security e dall’efficienza energetica di BlueVolt.
I primi dispositivi e la roadmap di rilascio
Il battesimo internazionale avviene sui nuovi Vivo X300 e Vivo X300 Pro, presentati pochi giorni fa. Da novembre 2025 partirà una fase beta rivolta a un numero limitato di modelli già in commercio, per poi estendersi progressivamente.Il calendario dettagliato verrà diffuso nei prossimi mesi, insieme all’espansione nei mercati dell’Unione Europea.
Con il quarto posto conquistato nel mercato mondiale degli smartphone, rilevato durante il secondo trimestre 2025, Vivo punta a consolidare la propria presenza in Europa affiancandosi ai “cugini” di Oppo e OnePlus, convinta che questa possa essere la volta buona per conquistare utenti e critica nel Vecchio Continente.












