
Due giorni di emozioni sulle Orobie occidentali
L’aria frizzante di metà ottobre, i boschi che si tingono di rosso e oro, l’odore della legna nei camini: in questo scenario, le Orobie occidentali diventano un palcoscenico perfetto per chi desidera respirare quota senza affrontare percorsi estremi. Il fine settimana del 14 e 15 ottobre è stato pensato per fondere camminate panoramiche, sapori di alta montagna e convivialità nei rifugi.
Il sabato: da Branzi al rifugio Terre Rosse fra storia e paesaggi
L’appuntamento del mattino è fissato alle 10.00 nel parcheggio del Municipio di Branzi, caratteristico centro della Valle Brembana. Di qui, una jeep-navetta conduce fino al rifugio Dordona, dove prende forma il racconto di un progetto che mette al centro natura, cultura alpina e turismo slow.Dopo il pranzo a base di specialità di quota, ci si incammina lungo un sentiero di circa 9 km con un dislivello positivo di 250 m: il percorso, adatto anche a chi non ha grande esperienza, attraversa vallette secondarie e rododendri ormai ingialliti, fino a raggiungere il rifugio Terre Rosse. La serata è tutta dedicata ai sapori delle Valli Bergamasche: antipasti di formaggi a latte crudo, pasta fresca con funghi, brasato al vino rosso, dolce casalingo e calici delle cantine locali.
la domenica: Val Sambuzza, rifugio Longo e l’incanto del Lago del Diavolo
Il risveglio, profumato di caffè e torte appena sfornate, prepara al secondo capitolo del weekend. Dalla terrazza del rifugio lo sguardo abbraccia la Val Sambuzza e, una volta stretti gli scarponi, si parte per un anello di 9 km con 750 m di salita che conduce fino al panoramico rifugio Longo. Qui polenta, salumi speziati e dolci alle castagne raccontano una tradizione che resiste al tempo.Nel pomeriggio, ultimi scatti davanti alle acque turchesi del Lago del Diavolo: bastano 2 km e 150 m di dislivello per raggiungere questo specchio alpino incastonato fra rocce levigate dai ghiacciai. Il rientro a Branzi è previsto intorno alle 17.00 al bar La Tavernetta,dove un brindisi conclusivo saluta la fine di due giornate cariche di emozioni autunnali.












