
Una proposta musicale ampia e sorprendente
La nuova avventura dei Pomeriggi Musicali nasce sotto il segno di un invito caloroso: Sentiti parte. Il cartellone, curato dal direttore generale e artistico Maurizio Salerno, promette un percorso che abbraccia epoche e stili, dal classicismo di Mozart alle creazioni pop-sinfoniche di Dardust.
Anteprima a ottobre, poi un debutto irripetibile
Il sipario si alza il 2 ottobre con il Requiem di Mozart, affidato alla bacchetta di Diego Fasolis. Solo una settimana più tardi, il 9 ottobre, due giganti del pianoforte si incontrano per la prima volta: Alexander Lonquich e Louis Lortie dialogheranno nel concerto per due pianoforti di Poulenc e in quello di Mozart. Quest’ultimo concerto inaugura l’esecuzione integrale dei ventisette capolavori pianistici mozartiani, distribuita tra questa stagione e la prossima.
Pletnëv, Rachmaninov e l’integrale dei concerti
Allo sguardo visionario di Mikhail Pletnëv è affidata la lettura completa dei tre Concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov: i primi due brilleranno in questa annata, il terzo sarà riservato alla successiva.
Marina di Giordano: un gioiello ritrovato
Per la prima volta al mondo risuonerà Marina, l’opera giovanile di Umberto giordano scoperta di recente. Un cast di grande richiamo – Sonya Yoncheva e Freddie De Tommaso – porterà in vita una partitura composta per un concorso che, all’epoca, premiò Cavalleria rusticana. L’esecuzione verrà inoltre registrata.
Nuove commissioni e prime italiane
La stagione ospita creazioni nate su misura per l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali: Liza di Carlo Galante, Purpura di Filippo Del Corno, e la Suite per pianoforte e orchestra firmata da Dardust. In prima italiana arriveranno Mothership, il concerto per pianoforte e orchestra, e Philharmonia fantastique del compositore e dj statunitense Mason Bates, vincitore di un Grammy award e seconda firma vivente più eseguita nel mondo.
Artisti di casa e nuovi ospiti
Il Teatro Dal Verme ritroverà volti familiari: Stefano Montanari affronterà schumann insieme al violinista Francesco manara, mentre torneranno anche George Pehlivanian, Carlo Boccadoro con il violista Timothy Ridout e Alessandro Bonato. Al debutto con l’orchestra milanese, il baritono Matthias Goerne interpreterà alcuni Lieder di Schubert in una veste orchestrale guidata da Fasolis.
Sguardo al futuro
La soddisfazione per gli abbonamenti in costante crescita spinge Salerno a rivolgere già l’attenzione alla stagione numero ottantadue, che celebrerà i due secoli dalla scomparsa di Beethoven.











