
Il cambiamento radicale di un artista inquieto
La decisione di Tiziano Ferro di rimettere in discussione ogni certezza prende forma quando il contratto con la precedente etichetta “scade come il latte”, come lui stesso ama puntualizzare. L’esigenza di sentire voci differenti e di liberarsi da una routine diventata prevedibile lo porta a scegliere Sugar Music, nuovi produttori, un management inedito. Il risultato è Sono Un Grande, album che raccoglie due anni di vita intensi, segnati dal divorzio da Victor Allen, dalla paternità e da una lunga serie di domande interiori.
Un nuovo inizio con Sugar Music
Senza litigi né licenziamenti, l’artista di Latina si avventura “on the road”, convinto che questo mestiere viva di instabilità. Desidera sentirsi dire cosa migliorare, cosa cambiare, perché la sicurezza – spiega – uccide la creatività. La produzione differente imprime al progetto un sound più ruvido, adatto a testi crudi che arrivano dritti al cuore.
Dal divorzio alla nuova musica, la verità come unica droga
La separazione e le conseguenze sulla propria vita quotidiana diventano carburante creativo. “La mia storia è intoccabile”, ribadisce. La sincerità, definita “una droga meravigliosa”, lo spinge a mostrarsi fragile, a dichiararsi “grande” solo perché ancora vivo, nonostante insicurezze e paure. Non esistono due versioni di Tiziano,ce n’è una soltanto,forse imperfetta,ma autentica.
Brani che raccontano paure, ansie e rinascita
Nel disco ogni traccia rappresenta un capitolo del suo percorso emotivo. La title track mette al centro la convinzione di non essersi mai reso conto del proprio valore. Il videoclip di Cuore Rotto, in cui distrugge tutto ciò che lo circonda, simboleggia il rumore necessario a farsi ascoltare, perché la musica – afferma – deve anche saper urlare.
Fingo&Spingo e la linea sottile tra identità e ruolo
Il secondo singolo, in uscita insieme all’album, indaga la differenza fra quello che si è e ciò che si fa. L’importante, sottolinea, è restare in contatto con la propria essenza senza dover inventare “una versione B”.1, 2, 3: quando il palco incontra gli attacchi di panico
In un altro brano l’artista affronta a viso aperto crisi d’ansia e salute mentale. Ritiene che, oggi, l’ipocrisia sia peggiore dello stigma perché l’argomento “fa tendenza”. Davanti al foglio bianco sente il dovere di non sprecare il privilegio della parola: o si calcano i toni oppure si resta inutili.
Vita negli Stati Uniti,figli e senso di appartenenza
Alla domanda su come stia,Tiziano ammette di vivere una quotidianità che talvolta subisce. L’America non è stata una scelta, ma una conseguenza dell’amore. Oggi la custodia dei figli rende complesso lasciare gli Stati Uniti, anche se Los Angeles si mostra alienante, priva di punti di riferimento. Trasforma comunque ogni disorientamento in una strofa, perché scrivere rimane l’unico modo per dare senso a ciò che accade.
Un cuore diviso fra Los Angeles e l’Italia
L’artista spiega di non voler strappare i bambini dal loro ambiente, pur sentendosi lontano dalle proprie radici.La soluzione, per ora, è abbracciare le contraddizioni con un pizzico d’ironia, consapevole che il lieto fine non si è ancora manifestato.
La festa di Milano e il tour negli stadi
Prima dei concerti di Stadi26,che hanno già superato trecentomila biglietti venduti,Tiziano Ferro si esibisce dal vivo al Pac di Milano per il release party dell’album. L’evento, trasmesso alle 23 su TimVision nel nuovo format Tim New Music Night, segna l’inizio di una nuova avventura artistica, tutta all’insegna della verità.












