
Benefici psicologici e sociali dell’attività costante
Sentirsi pieni di vigore non è un privilegio riservato ai più giovani. Chi ha già spento sessanta candeline scopre spesso che una pratica motoria regolare accende un entusiasmo nuovo, sollecita la produzione di endorfine, dopamina e serotonina e indebolisce ansia e frustrazione. L’incremento del flusso sanguigno verso il cervello, favorito dallo sforzo moderato e continuativo, sostiene la memoria e l’attenzione, contribuendo a contenere il rischio di decadimento cognitivo. Non va trascurata la dimensione relazionale: frequentare corsi collettivi consolida un senso di appartenenza, costruisce reti di sostegno reciproco e argina la solitudine che talvolta accompagna la terza età.
Impatto sul sistema cardiovascolare e metabolico
Sessant’anni non sono un limite per il cuore. Un programma mirato,supervisionato da professionisti,migliora pressione arteriosa,frequenza cardiaca a riposo e profilo lipidico,riducendo la probabilità di incappare in patologie croniche. Un corpo che si muove regolarmente utilizza il glucosio in modo più efficiente, mantiene sotto controllo la glicemia e ostacola l’avanzata del diabete di tipo 2.
Forza, equilibrio, autonomia: il ruolo dei muscoli
L’invecchiamento provoca naturalmente una diminuzione della massa magra, ma esercizi calibrati di resistenza stimolano le fibre a reagire.Rinforzare il core (addominali, muscoli lombari, pavimento pelvico) sostiene la colonna vertebrale, migliora la postura e rende più sicuri nei gesti quotidiani. Stabilità ed equilibrio si traducono in minori cadute e in una maggiore indipendenza, elementi chiave per chi desidera continuare a gestire in autonomia la propria giornata.
Le discipline ideali in palestra e in piscina
A Roma, presso il family-club Aspresso, la Fitness Coach Elita Parisi propone percorsi personalizzati che non perdono di vista la sicurezza. Il pilates spicca per l’attenzione alla consapevolezza corporea: potenzia la flessibilità articolare, corregge squilibri posturali, promuove un allineamento armonioso e rende più efficace ogni movimento. La ginnastica posturale,spesso integrata nella stessa sessione,affina coordinazione e controllo neuromuscolare,rafforzando la fiducia nei propri passi. L’ambiente acquatico, invece, conquista per leggerezza e resistenza naturale. Acquagym e nuoto permettono di sollecitare i gruppi muscolari senza gravare sulle articolazioni,ampliano il range di movimento e favoriscono una tonicità diffusa che si nota anche fuori dall’acqua.
Nutrizione e idratazione: alleate inseparabili dell’esercizio
Il fabbisogno proteico cresce con l’età e tocca mediamente 1 g per chilogrammo di peso corporeo al giorno.Fonti di qualità come pesce, carni magre, uova, legumi e latticini assicurano gli aminoacidi necessari a difendere la massa muscolare. frutta e verdura di stagione riforniscono l’organismo di vitamine e sali minerali utili a rinforzare il sistema immunitario, mentre i carboidrati complessi ottenuti da avena, riso integrale e pane integrale stabilizzano i livelli di energia e facilitano il transito intestinale grazie all’apporto di fibre. meglio limitare i grassi saturi, preferendo l’olio extravergine di oliva, l’avocado e la frutta secca, naturalmente ricchi di acidi grassi insaturi. L’idratazione resta centrale: superata la soglia dei sessanta anni la sensazione di sete si attenua, perciò conviene sorseggiare acqua regolarmente fino a raggiungere almeno 2,5 L quotidiani, integrando con alimenti ad alto contenuto idrico come cetrioli, angurie e agrumi.











