
Uno sguardo nuovo alle merendine della dispensa
L’odore di pan gocciole appena aperti, il rumore dell’involucro che si strappa mentre si corre verso la scuola, il ricordo di un pomeriggio davanti alla tv: i dolcetti confezionati occupano ancora oggi un posto speciale negli scaffali di milioni di cucine italiane. In questi anni,però,l’attenzione verso l’alimentazione cresce in modo esponenziale e molti accusano questi snack di essere alimenti di scarso valore,perché ultra-processati. Nonostante le critiche, le merendine restano fra le compagne più amate di grandi e piccoli. La domanda allora si ripete: come si fa a individuare quella davvero equilibrata?
Il check-up di oltre 250 prodotti
Un osservatorio indipendente dei consumatori analizza più di 250 referenze tra croissant,plumcake,muffii,crostatine e tortini. L’algoritmo impiegato pesa soprattutto il profilo nutrizionale, che vale il 55 % del punteggio. Seguono, con importanza decrescente, la presenza di additivi (15 %), il grado di trasformazione (15 %), l’uso di edulcoranti (10 %) e la dimensione della porzione (5 %). Pochi prodotti ottengono valori elevati; la maggior parte si ferma su risultati medi o bassi, confermando che l’offerta deve ancora compiere passi in avanti per diventare realmente sana.
Chi conquista la vetta: la sorpresa è un classico conosciuto
il primo posto va ai Pangoccioli Mulino Bianco, che raggiungono 47 su 100 grazie a un impasto semplice, morbido e ricco di piccole gocce di cioccolato. subito dietro si collocano il tortino con carote e mandorle a marchio Esselunga,fermo a 41 su 100,e il plumcake con granella di mandorle e ricotta di Mulino Bianco,accreditato di 39 su 100,lo stesso punteggio delle tortine al cioccolato misura Privolat.
Il gruppo che resta appena sotto il podio
Con valutazioni ravvicinate si allineano sette proposte: il krapfen farcito al cioccolato Dolciando Eurospin, i cornetti al cioccolato misura Fibextra, i cornetti al miele misura Fibextra, il tortino pesca senza glutine Bauli, i croissant integrali Coop, i croissant alla crema Coop e il tortino con grano saraceno, mais e riso senza glutine Esselunga. Tutti ricevono un giudizio di poco inferiore ai prodotti sul podio, ma rientrano comunque fra le scelte considerate accettabili per un consumo anche frequente.
Le merendine che chiudono la classifica
In coda, con soltanto 20 punti su 100, si posizionano sei articoli: Kinder Délice, le Nastrecce oranchoc con ripieno all’arancia Lidl, Shar Pausa Ciok, i trancini latte e cacao Coop, i trancini latte, cacao e cocco Coop e la celebre Fiesta Ferrero. Questi dolcetti combinano un alto contenuto di zuccheri semplici, porzioni generose e diversi ingredienti additivi che ne limitano la qualità complessiva.
Come leggere i risultati e fare scelte quotidiane
Lo studio conferma che le merendine non sono tutte uguali. Alcune si avvicinano a un profilo nutrizionale capace di inserirsi in una dieta equilibrata, soprattutto quando presentano meno grassi saturi, una lista ingredienti breve e una porzione calibrata. Il segreto è osservare l’etichetta, confrontare il peso del singolo pezzo e controllare la quantità di zucchero, preferendo i prodotti che restano sotto i 10 g per snack. In questo modo un piccolo piacere può trovare spazio persino ogni giorno, senza compromettere benessere e corretta alimentazione.












