La magia di Respighi riprende vita a Bologna
Una collaborazione che si espande
Una ventina d’anni fa la sinergia fra Conservatorio Martini, Teatro Comunale e Accademia di Belle Arti di bologna conduce alla messa in scena di un trittico di rarità operistiche di autori legati al territorio, culmine con Re Enzo di Ottorino Respighi. Quell’esperienza, che ora coinvolge anche Musica Insieme, promotrice del Festival Respighi, si rinnova.La nuova avventura riguarda l’operina in tre atti La bella dormente nel bosco, proposta per la prima volta nella stagione 2004/05, anno in cui Bologna regala grande risalto al suo compositore più celebre prima della nascita del festival quattro anni fa.
Il ritorno della favola musicale
Il 25 ottobre al Comunale Nouveau l’opera ritorna: alle 11 lo spettacolo accoglie le scuole, mentre alle 20.30 si apre a tutto il pubblico. Il libretto, firmato da Gian Bistolfi e ispirato a Charles perrault, venne musicato da Respighi per il Teatro delle Marionette di Podrecca e debuttò a Torino nel 1922. Dallo spartito originale, poi smarrito, il compositore ricava nel 1934 una versione per il palcoscenico destinata alla radio, mai rappresentata dal vivo. La ripresa attuale è affidata alla regia di Giuseppe Dispenza e alla direzione musicale di Matteo Parmeggiani e rientra in un progetto didattico d’avanguardia realizzato con la collaborazione della Bernstein School of Musical Theater e degli Attori e mimi della Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna.
L’impegno degli studenti
Gli allievi della Scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti curano scenografie e costumi, mentre il Conservatorio Martini partecipa con orchestra, coro e cantanti. L’iniziativa mette in dialogo arte visiva, musica e teatro, offrendo agli studenti un’esperienza concreta di produzione live.
Le parole del direttore
«Si rinnova la collaborazione del Conservatorio con il Festival Respighi» osserva Aurelio Zarrelli, direttore del martini. «Dopo i concerti dell’Orchestra del Conservatorio in Piazza Maggiore e al Teatro Manzoni, arriva una coproduzione lirica nata dal progetto Myo – Martini Young Opera. Il nuovo allestimento di La bella dormente nel bosco permette di arricchire l’esperienza didattica offrendo occasioni di confronto e crescita per gli allievi».












