
Un ritorno atteso nella città lagunare
Il 10 ottobre le luci del Teatro Goldoni di Venezia si accendono per accogliere Raphael Gualazzi, artista che aveva quasi battezzato questo palcoscenico nel 2010 e che oggi apre l’ottava venezia Jazz Festival fall Edition.
Un viaggio sonoro tra culture e stili
Cantautore, pianista, compositore, arrangiatore e produttore, Gualazzi continua a conquistare il pubblico grazie a un linguaggio musicale che unisce swing, jazz, canzone d’autore, echi di opera lirica e colonne sonore. Il suo tocco cantautorale italiano si intreccia con suggestioni provenienti dalla tradizione africano-americana e con reminiscenze del mondo classico.
La formazione sul palco
Sul palco al suo fianco si presentano Anders Ulrich al contrabbasso e Gianluca Nanni alla batteria. Il trio offre un raffinato omaggio alla musica acustica, spaziando da richiami al repertorio afro-americano a divertissements su celebri brani della canzone italiana e della tradizione operistica, senza dimenticare una selezione di composizioni originali che raccontano il percorso dell’artista. Non mancano rivisitazioni di temi creati da grandi compositori italiani per il cinema.
Trionfi, dischi e collaborazioni
Nel 2011 l’artista, già apprezzato sulle scene francesi e italiane, conquista il Festival di Sanremo nella sezione Giovani con Follia d’amore e quello stesso anno raggiunge il secondo posto all’Eurovision Song Contest. La sua discografia comprende sette album in studio e tre EP pubblicati con Sugar Music,con cui ottiene due dischi di platino e tre dischi d’oro grazie a “Reality and Fantasy”,”Happy mistake” e “Love Life Peace”.
Cinema, letteratura e animazione
Tra le incursioni extra-musicali si ricorda la collaborazione con il regista Davide Ferrario per il film “Italo Calvino nelle città”, in cui ha registrato una personale interpretazione di Allez Hop di Luciano Berio su testo di Italo Calvino.Nell’animazione, la sua voce dà vita al lucente Tamatoa nel film Disney “Oceania” e nel suo seguito.











