
Perché scegliere i piegamenti sulle braccia
I piegamenti, noti anche come push-up, risultano tra i gesti atletici più completi. Sfruttando soltanto il peso del corpo consentono di rafforzare petto, tricipiti, spalle e l’intera cintura addominale. La loro natura a corpo libero permette di allenarsi in qualunque luogo, dal soggiorno di casa a una spiaggia ventosa, migliorando insieme forza, resistenza e coordinazione.
La tecnica di base
Per eseguire correttamente un piegamento occorre assumere la classica posizione di partenza. Le mani vanno posizionate sotto le spalle, le gambe rimangono distese e i piedi si toccano. Da qui,spingendo sul pavimento,il corpo si solleva mantenendo spalle,bacino,ginocchia e caviglie perfettamente allineati. Il segreto sta nella contrazione dei glutei e del core, in modo da evitare qualunque oscillazione del bacino.Una volta raggiunta la massima estensione delle braccia si torna lentamente verso il suolo piegando i gomiti, senza mai perdere la linea retta.
Versione classica
Il movimento parte con il corpo disteso a faccia in giù. Inspirando si scende fin quasi a sfiorare il pavimento, quindi si espira spingendo verso l’alto. Il ritmo deve restare controllato per tutta la durata dell’esercizio.
Versione semplificata con appoggio delle ginocchia
Chi avverte un carico eccessivo sulle braccia può ridurre la leva poggiando le ginocchia al suolo. La meccanica resta identica a quella tradizionale, ma la spinta risulta più agevole e permette di costruire gradualmente la forza necessaria per la variante completa.
Varianti per aumentare l’intensità
Superata la fase di apprendimento si può rendere il lavoro più stimolante modificando l’ampiezza dell’appoggio o l’inclinazione del corpo. Spostare le mani vicino al torace crea il cosiddetto diamond push-up, che sollecita in modo particolare i tricipiti. Allargando la presa si favorisce invece il coinvolgimento del petto. Elevare i piedi su un rialzo incrementa la sfida per la parte alta del tronco, mentre un piegamento esplosivo con battito di mani sviluppa potenza e rapidità. ogni variazione richiede comunque la stessa cura nell’allineamento e nel controllo del movimento.
Consigli per un allenamento sicuro ed efficace
Eseguire una breve attivazione muscolare prima di iniziare riduce il rischio di infortuni. Durante la serie conviene inspirare in discesa ed espirare in salita, mantenendo il collo in linea con la colonna. Quando la forma tecnica inizia a cedere è preferibile interrompere la serie piuttosto che proseguire con compensazioni scorrette. Un recupero di almeno quarantotto ore tra due sessioni intense consente ai muscoli di rigenerarsi e di tornare più forti al successivo allenamento.











