
Energia meno cara e sostegni alle famiglie
Dal 1° gennaio 2026 la bolletta elettrica di chi vive in Danimarca scenderà sensibilmente: l’elafgift, il tributo sull’energia, verrà portato al minimo consentito nell’Unione Europea. In parallelo sono stati stanziati sconti diretti per asili nido e servizi dedicati all’infanzia, mentre aumenteranno le detrazioni a vantaggio dei lavoratori e gli incentivi per i pensionati che scelgono di restare attivi.
Caffè, cioccolato e dolciumi: imposta dimezzata, poi cancellata
Il celebre sovrapprezzo sul caffè e sui prodotti zuccherati, attualmente pari al 25 %, verrà ridotto della metà nel 2026 e sparirà del tutto dodici mesi dopo.Il risparmio stimato sui prezzi in negozio è vicino al 6 %. A Copenaghen, dove un espresso costa quasi il doppio che a Roma, la novità è destinata a farsi sentire fin dal bancone dei bar.
Libri e cultura senza iva
nello stesso anno i libri, in formato cartaceo, digitale o audio, diventeranno esenti da IVA.L’obiettivo dichiarato è ampliare l’accesso alla lettura e sostenere l’editoria nazionale. Le librerie e le case editrici di Aarhus, Odense e delle altre città del Regno confidano in un calo immediato dei prezzi di copertina.
Nuove tasse su criptovalute ed emissioni agricole
Non tutte le novità vanno nella direzione dei ribassi.Dalle plusvalenze in bitcoin e alt-coin verrà prelevato fino al 42 % anche se non ancora realizzate, secondo un modello di “tassazione dell’inventario” che ha già acceso il dibattito tra investitori. Contestualmente debutterà un prelievo sulle emissioni di gas serra prodotte dal comparto agricolo; i proventi finanzieranno progetti di innovazione e sostenibilità nelle campagne dello Jutland.
Turismo e consumi interni in primo piano
L’esecutivo punta a stimolare la spesa quotidiana dei residenti e ad attirare un maggior numero di visitatori in un paese tradizionalmente costoso.Con le nuove misure il potere d’acquisto dovrebbe migliorare senza trasformare la Danimarca in un paradiso fiscale, ma rendendola semplicemente un po’ più accessibile a chi vive, lavora o viaggia tra le sue città.
 
			











