
Perché dopo la colazione torna la fame
Ti svegli, fai colazione e, nonostante la tazza di caffè e il cornetto, il vuoto allo stomaco si ripresenta rapidamente. La nutrizionista Alice Carnevale spiega che il nodo non è la quantità ingerita, bensì l’equilibrio tra i nutrienti. Quando il primo pasto del giorno punta solo su zuccheri semplici, la glicemia sale a picco e poi precipita, lasciando stanchezza e appetito.
Gli errori più comuni a tavola al mattino
Molti scelgono alimenti confezionati definiti “light”, come fette biscottate o gallette, convinti di alleggerire il pasto. Questi prodotti, però, provocano rapidi sbalzi glicemici. Il risultato è un desiderio irrefrenabile di altro zucchero nel giro di pochi minuti, mancanza di concentrazione e umore altalenante.
Il ruolo decisivo delle proteine di qualità
Secondo Carnevale, il punto di partenza deve essere una base proteica. Le uova, ricche di proteine nobili, grassi insaturi e micronutrienti, rappresentano un alleato prezioso. Chi desidera variare può affiancare una seconda fonte: salmone selvaggio, prosciutto crudo senza nitriti né nitrati, parmigiano reggiano stagionato o un bacon scelto con cura. Questi cibi contribuiscono a mantenere la glicemia stabile e regalano energia costante alla mente.
Carboidrati sì, ma con intelligenza
Eliminare totalmente i carboidrati non è necessario. È sufficiente preferire quelli a basso indice glicemico. Una manciata di frutti di bosco o una mela verde apportano fibre e antiossidanti che rallentano l’assorbimento degli zuccheri, evitando picchi repentini. Così il senso di sazietà dura più a lungo e la tentazione di uno snack zuccherato di metà mattina svanisce.
Benefici oltre la sazietà: metabolismo, umore, concentrazione
Un equilibrio corretto tra proteine, grassi buoni e carboidrati a lento rilascio non solo placa la fame, ma stabilizza anche i livelli di cortisolo, l’ormone legato allo stress. Il cervello riceve energia costante, la capacità di concentrazione resta elevata e l’umore rimane positivo.Nel tempo, questo approccio favorisce un metabolismo più efficiente e aiuta a gestire il peso corporeo, dato che allontana la necessità di spuntini ad alto contenuto calorico.
Un esempio di colazione salata che funziona
Immagina di scaldare in padella due uova strapazzate con un filo di olio extravergine d’oliva. accanto posizioni una fetta di salmone affumicato e qualche cubetto di avocado. Completi il piatto con una piccola porzione di frutti di bosco freschi. Con un solo pasto assicuri proteine, grassi essenziali e carboidrati a rilascio graduale, mettendo le basi per una mattinata produttiva e senza cali di energia.












