
Il post che scuote il rap italiano
Nel suo profilo social, Clementino usa un linguaggio tagliente e sceglie di rivolgersi direttamente a chi domina le classifiche. Il messaggio, pubblicato in queste ore, si apre con un affondo: «Dedicato a tutti i rapper italiani, i “cosiddetti rapper delle classifiche” che non hanno detto una sola parola sul genocidio a Gaza: Mettiteve Scuorno. E voi sareste rapper? Lo sapete che cosa significa essere rapper? Vuie non sapit nu cazz. Millantate la parola Hip Hop. potete avere tutti i platini del mondo, tutte le collane d’oro del pianeta, andare alle vostre sfilate di moda da sfigati, ma non siete nulla. Non siete rapper, Sit Munnezz!».
L’accusa di mancanza di coraggio
Il musicista campano mantiene il tempo presente nei verbi e prosegue senza fare nomi, ma l’attacco resta netto: «Ognuno sa il suo. State troppo a cazzi vostri e non vi esponete perché poi perdete qualcosa. Tranquilli, già avete perso qualcosa: la dignità! Ora commentate pure e distruggetemi nei commenti. Non mi fate niente». L’artista conclude con un grido di protesta: «Free Palestina. HIP is the knowledge, HOP is the movement».
Gli hashtag e l’appello finale
A corredo del post compaiono gli hashtag #EssereUmani e #DefinisciBambino insieme a un’ultima invocazione: «Stop a tutte le guerre del mondo!».











