
Programma e spirito delle giornate
Il cuore delle commemorazioni batte a Casarsa della Delizia, nel Friuli occidentale, dove il Centro Studi Pasolini trasforma la memoria del poeta in un vero atto di rinascita collettiva. Il progetto, distribuito tra il 2 e il 3 novembre, intreccia ricordo, ricerca e partecipazione: oltre 550 studenti dialogano con studiosi e ospiti d’eccezione, perché la parola di Pasolini resti viva, capace di illuminare il presente e di immaginare il futuro.
Domenica 2 novembre, dal cimitero al teatro
Alle 10, tra i cipressi del camposanto di Casarsa, la tomba dove Pasolini riposa accanto alla madre Susanna diventa il primo punto di incontro. Le istituzioni locali, accanto ai rappresentanti dei comuni di Roma e Bologna, rendono omaggio in un momento di raccoglimento che apre ufficialmente le celebrazioni. In serata,il sipario del Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento si alza per “Pasolini,parola viva”,narrazione affidata alla voce di Edoardo Camurri,che indaga la forza ancora pulsante del linguaggio pasoliniano.
Lunedì 3 novembre,il convegno internazionale
Dalle 9 il pubblico raggiunge il Teatro Pasolini di Casarsa per “Pasolini e l’immaginario collettivo“,confronto curato da Maura Locantore. In platea siedono non solo accademici come Giulio Ferroni, Roberto Chiesi e Gian Mario Villalta, ma anche centinaia di ragazze e ragazzi delle scuole superiori, invitati a intrecciare letteratura, cinema, sociologia e filosofia con la propria visione del mondo.
Lectio serale con Roberto Vecchioni
Alle 21 lo stesso palco accoglie la lectio “Pasolini, poeta dell’universalità umana”: roberto Vecchioni rende omaggio a un pensatore che, a suo dire, “ci costringe ancora a inseguire un sogno di rinascita collettiva”.
La pasolini High School transfrontaliera
Tra il 2 e il 6 novembre,l’eredità del poeta oltrepassa ogni frontiera con la Pasolini High School. Giovani provenienti da italia, Slovenia e altri Paesi europei si alternano tra Casarsa, Idrija e Nova Gorica, vivendo giornate di studio che riaffermano la dimensione internazionale del messaggio pasoliniano.











