
Un varco segreto che torna a vivere
Nell’Anfiteatro Flavio riemerge, dopo un accurato restauro, il Passaggio di Commodo, il percorso riservato agli imperatori che, schermati dagli sguardi della folla, raggiungevano il palco reale. Per la prima volta il pubblico potrà camminare in questo tratto di circa trenta metri, avvolto da pareti un tempo rivestite di marmi preziosi.Le grappe metalliche che reggevano le lastre restano ben visibili, memoria tangibile di un lusso ora perduto e sostituito, secoli fa, da intonaci dipinti con delicati paesaggi.
La tragica fama di Commodo
Il nome del corridoio richiama la figura di Commodo, sovrano passato alla storia come l’”imperatore gladiatore”. Temuto, poco amato e bersaglio di congiure, fu ucciso proprio qui dal suo maestro d’armi Narcisso. Quel luogo, teatro dell’assassinio, diventa adesso un passaggio aperto al racconto di un potere che si muoveva nell’ombra.
Stucchi, miti e giochi di luce
sotto la volta restaurata affiorano stucchi raffinati: scene ispirate a Dioniso e Arianna dialogano con figurazioni di spettacoli gladiatori poste nelle nicchie d’ingresso. L’intervento ha ricreato i contrasti luminosi originari, ripristinando le “bocche di lupo” che, dall’alto, convogliavano aria e luce, modulando affascinanti chiaroscuri.
Accessibilità senza barriere
L’operazione di recupero, finanziata in parte con fondi del Pnrr, elimina gli ostacoli architettonici grazie a una scala retrattile che permette anche a persone con mobilità ridotta di accedere al percorso. per superare le barriere cognitive sono state predisposte una mappa tattile che restituisce le immagini degli stucchi e un video che ricostruisce l’iconografia originaria, rendendo il racconto fruibile a tutti.
Visite esclusive a piccoli gruppi
L’ingresso avverrà in gruppi di otto visitatori, modalità già sperimentata con l’ascensore panoramico del Colosseo. Chi varcherà la soglia potrà ammirare in diretta il proseguimento dei lavori: una porta in vetro consente di affacciarsi sul secondo cantiere, che entro l’inizio del prossimo anno estenderà la fruizione oltre il perimetro dell’anfiteatro.
Un cantiere aperto al pubblico
Osservare restauratori all’opera su intonaci, marmi e stucchi diventa parte integrante dell’esperienza. Percorrendo il varco che un tempo apparteneva soltanto agli imperatori, il visitatore potrà seguire passo dopo passo le attività di conservazione curate dal Parco archeologico del Colosseo, vivendo in simultanea la storia antica e il presente della tutela.












