
Il ritorno di un’icona sullo schermo del reale
Nel cuore di Torino, all’interno del Museo Nazionale del Cinema, fa il suo ingresso un autentico frammento di celluloide: il raffinato abito da cocktail in shantung nero, tempestato di petali in seta, indossato da Claudia Cardinale nella sequenza conclusiva de Il magnifico cornuto del 1964. Il capo, firmato Nina Ricci Haute Couture, riporta il pubblico alle atmosfere sospese di un’epoca in cui sogni e contraddizioni convivevano sullo stesso palcoscenico.
Lo splendore creativo della haute couture
Il drappeggio leggero, la costruzione sartoriale magistrale e la scelta del tessuto conferiscono all’abito un fascino che va oltre il semplice costume di scena. Ogni petalo in seta racconta la cura maniacale della maison parigina, mentre la silhouette sottolinea la disinvolta eleganza che ha sempre accompagnato l’attrice tunisino-italiana.
Tra set cinematografico ed eventi mondani
Oltre a risplendere sotto le luci della macchina da presa, l’abito ha accompagnato la diva in numerose occasioni pubbliche, diventando simbolo tangibile di un legame tra cinema e quotidianità. Accanto a un carismatico Ugo Tognazzi, la Cardinale ha esplorato con ironia e acume le mille sfaccettature della gelosia borghese, riflettendo la tensione tra consuetudine e modernità che attraversava l’Italia degli anni Sessanta.
Una galleria di immagini che non smette di parlare
Ad arricchire l’esposizione, alcune fotografie di Angelo Frontoni scattate direttamente sul set restituiscono l’empatia magnetica dell’attrice, fissando per sempre il momento in cui finzione e vita reale sembrano sfiorarsi. Grazie a una speciale collaborazione con il celebre fotografo, questi scatti proseguono idealmente il racconto nella mostra Pazza idea, allestita fino al 9 marzo 2026 nelle sale del museo.
L’incontro con la storia di Titanus
Nel percorso permanente La Macchina del Cinema, una nicchia dedicata alla gloriosa casa di produzione Titanus ospita un’ulteriore testimonianza della grandezza di claudia Cardinale: un’immagine che la ritrae accanto ad Alain Delon sul set de Il Gattopardo, capolavoro diretto da Luchino Visconti. Questa presenza,unita all’abito appena acquisito all’asta di Sotheby’s nel 2019, consente ai visitatori di entrare in contatto diretto con un periodo storico che ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura cinematografica mondiale.












