
Una luce dorata che carezza fiumi e vigneti
quando le giornate si accorciano, il sole assume un bagliore che sembra uscito da un dipinto rinascimentale e accende le rive della Loira con tonalità di rame e zafferano. Le colline vitate si trasformano in tappeti di foglie cremisi, mentre l’acqua del grande fiume riflette cieli carichi di nuvole leggere. In questo periodo il paesaggio invita a rallentare, ad ascoltare lo scorrere placido del corso d’acqua e a respirare l’aria fresca che profuma di mosto.
Passeggiate tra riserve naturali e filari di vite
nel Parco Naturale della Brenne, una miriade di laghi punteggia radure silenziose dove sostano stormi di uccelli migratori. I sentieri, bordati di felci che virano all’oro, guidano verso osservatori in legno da cui cogliere il volo di aironi e cicogne. Poco più in là, lungo il percorso della Vienne, i filari di cabernet Franc e Chenin Blanc invitano a soste di degustazione: le cantine aprono le porte, raccontano storie di famiglia e offrono bicchieri di nettare ambrato, perfetto compagno per formaggi di capra locali. Il tintinnio dei calici si mescola alle voci soffuse dei vignaioli, creando un’armonia che appartiene soltanto all’autunno.
Castelli rinascimentali e villaggi sospesi nel tempo
Il profilo del Castello di Chambord emerge da un mare di querce in fiamme, e la famosa scala a doppia elica disegnata da Leonardo da Vinci si riempie di ombre danzanti. Più a valle il Castello di Chenonceau si riflette sul fiume come un ponte di pietra tra passato e sogno, mentre i giardini all’italiana variano colore di giorno in giorno. Nel Castello di villandry, i parterres geometrici diventano un mosaico di topiaria vermiglia e ocra, e gli orti ornamentali sprigionano profumi di salvia e rosmarino. Sulle alture di Amboise, la cappella che custodisce la tomba di Leonardo ricorda il legame profondo tra Italia e Francia. Accanto a queste dimore magnifiche, borghi minuscoli come Montrésor, Crissay-sur-Manse e Lavardin custodiscono vicoli lastricati, case di pietra colour miele e piazzette dove il tempo pare essersi fermato.
Autunno, stagione ideale per un viaggio lento
La Valle della Loira in questa fase dell’anno regala temperature miti, ideali per lunghe pedalate sulle piste ciclabili che costeggiano il fiume. La minore affluenza di visitatori permette di esplorare saloni affrescati con calma, di trovare tavoli liberi nei bistrot affacciati sull’acqua e di passeggiare tra viali di tigli senza fretta. Manifestazioni artistiche, come le installazioni nei giardini di Chaumont-sur-Loire, valorizzano ulteriormente questo contesto, offrendo scorci in cui arte contemporanea e natura dialogano sotto la stessa luce soffusa che rende l’autunno in Centro-Francia un’esperienza unica.












