Borracce in metallo: differenze tra acciaio e alluminio e consigli per evitarne il ristagno
I risultati del test in laboratorio
Per una settimana, venti persone hanno messo alla prova la propria borraccia seguendo abitudini quotidiane molto diverse. Un gruppo di utenti “pignoli” ha lavato il contenitore ogni sera, un secondo gruppo di utilizzatori “distratti” si è limitato a un rapido risciacquo a ogni rabbocco, mentre i più smemorati hanno riempito la borraccia, l’hanno chiusa e l’hanno dimenticata per sette giorni. Ogni quarantotto ore, ricercatori di un laboratorio indipendente hanno analizzato sia l’acqua sia le superfici interne. Microrganismi patogeni non sono mai stati rilevati e la carica batterica è rimasta costantemente al di sotto delle soglie considerate innocue. Solo nei contenitori abbandonati per un’intera settimana si è riscontrato un odore e un sapore sgradevole, pur senza rischi sanitari reali.
Acciaio inox e alluminio a confronto
La realizzazione in acciaio inox rende la borraccia particolarmente sicura perché questo materiale resiste all’ossidazione, non rilascia sostanze indesiderate e non altera le caratteristiche organolettiche dell’acqua. il discorso cambia con l’alluminio, che, pur rimanendo leggero e diffuso, può graffiarsi o usurarsi più facilmente. Una superficie rovinata favorisce la comparsa di muffe e batteri,responsabili del fastidioso cattivo odore e del gusto alterato. Per queste ragioni, chi cerca un contenitore durevole e privo di retrogusti preferisce affidarsi all’acciaio inox.
Buone pratiche per un utilizzo igienico
Anche il miglior materiale richiede un minimo di attenzione quotidiana.Gli esperti raccomandano di svuotare sempre la borraccia alla fine della giornata, evitando il ristagno notturno. Una veloce detersione con acqua calda e sapone per i piatti, seguita da un accurato risciacquo, mantiene l’interno pulito. Un comune scovolino raggiunge i punti più difficili e preserva la superficie interna. Chi segue queste semplici abitudini riduce quasi a zero il rischio di spiacevoli sorprese e mantiene l’acqua fresca, inodore e insapore.