
Un derby d’Italia che toglie il fiato
Allo Stadium di Torino va in scena un confronto da cardiopalma: la Juventus piega l’inter quattro a tre al termine di novanta minuti colmi di ribaltamenti. Il pubblico vive una serata di pura adrenalina,reso estasiato da sette segnature che si susseguono in rapida successione.
Le parole di Tudor
«È una enorme vittoria contro una formazione di altissimo livello; la gara è stata folle, particolare per il numero di reti, e noi abbiamo voluto prenderci questi tre punti», racconta un raggiante Igor Tudor mentre lascia il terreno di gioco. Il tecnico bianconero aggiunge: «In Italia tante persone discutono di pallone, è la bellezza di questo sport, ma per me non cambia nulla e conservo la mia opinione». Sull’ipotesi scudetto, l’allenatore preferisce mantenere il riserbo.
La perla di Adzic
Il sigillo decisivo è di Vasilije Adzic: «Sappiamo quale sia la potenza del suo tiro, si è allenato alla grande per tutta la settimana e merita pienamente questa gioia», sottolinea il mister parlando del montenegrino. Poi è lo stesso classe 2006 a presentarsi ai microfoni: «È un sogno, sono davvero felice e ringrazio il mister per la fiducia; lavoro tanto e attendevo questo momento.Dobbiamo continuare così, giorno dopo giorno lotteremo per lo scudetto, come dice Tudor».
Sfida in famiglia per i thuram
Nella serata degli attaccanti emergenti,Khephren Thuram ha la meglio sul fratello Marcus in un personale duello famigliare. «Lui e papà mi prendono in giro perché segno di rado di testa, oggi invece…», sorride il centrocampista bianconero, consapevole di aver regalato un dispiacere al parente in nerazzurro.
Lo show di Yildiz
Lo scettro di migliore in campo finisce nelle mani di Kenan yildiz, che illumina la partita con un gol, un assist e giocate da vero numero dieci.«Desidero dare il massimo per la Juve e spero di farlo per tanti anni – confida al termine dell’incontro - puntiamo a disputare una stagione straordinaria».












