
Istanbul, incrocio instancabile tra continenti
Attraversare Istanbul significa immergersi in un universo fatto di luci, echi d’Oriente e tracce d’Occidente. La silhouette di Santa Sofia si staglia come un racconto di pietra,mentre di fronte la Moschea Blu riveste il cielo di maioliche turchesi. Nei vicoli di Karaköy botteghe d’arte convivono con bistrot moderni, e il Ponte di Galata, costellato di pescatori, collega rive che custodiscono storie millenarie. All’interno del Gran Bazar, un labirinto di oltre cinquemila botteghe diffonde aromi di spezie, richiami di tessuti e riflessi d’oro. A pochi passi, il fruscio del Bosforo invita a salire su un traghetto per osservare cupole e minareti alternarsi a quartieri contemporanei, confermando la natura metamorfica della metropoli turca.
Casablanca, modernità oceanica dal cuore marocchino
Senza la scenografia da souk turistico, Casablanca rivela la propria anima metropolitana tra l’oceano e le influenze francesi. La maestosa Moschea di Hassan II, sospesa sopra l’Atlantico, sorprende quando il tramonto tinge di arancio le sue piastrelle di marmo. In Piazza Mohammed V l’architettura Art Déco dialoga con l’energia della vita quotidiana, mentre la Medina, più discreta rispetto a quella di altre città marocchine, custodisce stilla di artigianato autentico. Sul lungomare della Corniche caffè eleganti affiancano beach club e ristoranti,offrendo vedute sull’oceano che si estende a perdita d’occhio. Tra le vetrine di Rue Prince Moulay Abdellah l’estetica coloniale incontra motivi maghrebini, creando prospettive architettoniche uniche nel Paese nordafricano.
Tunisi, labirinto mediterraneo dall’anima araba
Affacciata sul Mediterraneo, Tunisi svela la sua quieta meraviglia nella Medina, Patrimonio dell’Umanità, dove palazzi rivestiti di calce bianca custodiscono cortili nascosti e mosaici luccicanti.la veneranda Moschea di Al-Zaytuna, eretta nell’VIII secolo, scandisce il ritmo spirituale della città vecchia. Lungo l’elegante Avenue Habib Bourguiba, caffè in stile parigino si alternano a edifici Art Déco, mentre la Cattedrale di San Vincenzo de’ Paoli testimonia la storica convivenza di culture differenti. Poco distante,il Museo del Bardo espone una delle collezioni di mosaici romani più vaste al mondo,un tesoro spesso trascurato dagli itinerari classici. In pochi chilometri si passa quindi dai richiami del mondo arabo alle suggestioni europee, con l’azzurro del mare che fa da costante sfondo.












