
Un gesto quotidiano che parla di te
Quante volte, entrando in un bagno, hai notato il modo in cui qualcuno dispone il rotolo di carta igienica sul portarotolo. La maggior parte delle persone agisce senza pensarci, eppure proprio quel gesto, ripetuto ogni giorno, può diventare una sorta di firma psicologica. Il semplice movimento di srotolare la carta dall’alto o dal basso, o di poggiarla altrove, in realtà racconta molto più di quanto si immagini.
Il test ideato da Gilda Carle
La psicoterapeuta Gilda Carle ha convogliato questa intuizione in un’indagine battezzata Toilet Paper Personality Test. Più di duemila partecipanti, dai diciotto ai settantacinque anni, hanno preso parte all’esperimento. Diversi per cultura, etnia e stile di vita, hanno offerto un campione variegato per osservare se un’abitudine all’apparenza banale potesse svelare la natura più intima di ciascuno.
Posizione over, il segno di chi guida
Chi fa scendere il foglio verso la tazza comunica, spesso senza volerlo, un’indole assertiva. Questa configurazione, soprannominata “over”, viene collegata a personalità che amano organizzare, coordinare e prendere decisioni. Determinazione,voglia di controllo e naturale propensione alla leadership emergono come tratti distintivi. Non di rado, chi predilige questa sistemazione tende a stabilire regole chiare e a farle rispettare, cercando di tenere ogni dettaglio sotto il proprio sguardo vigile.
Posizione under, un invito alla calma
Se il foglio tocca il muro prima di arrivare alla mano, ecco la variante “under”. in questo caso, il profilo psicologico cambia radicalmente. Pregio dominante è la flessibilità. L’orientamento alla cooperazione sostituisce la voglia di comando,mentre la gestione dei conflitti avviene attraverso il dialogo e l’ascolto. Queste persone apprezzano un’atmosfera serena e reagiscono con resilienza alle piccole e grandi scosse della vita quotidiana.
Rotolo in piedi, l’eco di un’anima indipendente
C’è poi chi ignora il portarotolo e appoggia il cilindro di carta direttamente sopra la cassetta del WC o su una mensola vicina. Secondo la ricerca, questa scelta, meno frequente ma significativa, racconta un desiderio di libertà. Gli amanti di questa soluzione preferiscono percorsi personali, fuori dagli schemi e lontani da regole rigide. La loro creatività si nutre di spazi aperti e soluzioni choice,mentre il bisogno di autenticità li spinge a evitare ciò che percepiscono come costrizione.











