
Premiazione a Venezia
Il Teatro Goldoni di Venezia ha accolto il 12 settembre la proclamazione del nuovo vincitore del Campiello Giovani. A dare l’annuncio sono stati Raffaele Boscaini,alla guida della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto,insieme a Mariacristina Gribaudi,presidente del Comitato di gestione del premio.
Il racconto vincitore
il riconoscimento è andato a Giacomo Bonato, diciassettenne originario di Arquà Petrarca in provincia di Padova. Il suo racconto,intitolato “Verso Oriente”,cattura la vivacità della vita mercantile veneziana ai tempi della battaglia di Lepanto. La giuria dei Letterati,presieduta da Giorgio Zanchini,ha lodato l’autore per la padronanza del genere storico e per i delicati rimandi a tematiche tuttora attuali,tra cui l’istituzione del ghetto di Venezia,la libertà di culto garantita ai cristiani nell’Impero Ottomano e il ruolo del denaro,fra banche e prestiti,nello scenario bellico. Il finale, sospeso, invita a riflettere sul desiderio inappagato.
Gli altri riconoscimenti
Il Gruppo Giovani di Confindustria ha attribuito una menzione speciale a Marina Ayman per “Il destino della vita”, mentre il premio dedicato alla sostenibilità sociale e ambientale, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, è stato conferito a Francesco Maisto per “Il pianto del piviere”.
Prossimi appuntamenti
Il 13 settembre il vincitore salirà sul palco del Gran Teatro La Fenice, durante la serata conclusiva del Premio Campiello. Oltre a un viaggio di studio in un Paese europeo destinato al primo classificato, tutti e cinque i finalisti riceveranno una fornitura di libri.












