Il più vasto deposito europeo di terre rare rivoluziona la visione strategica del continente
Nel cuore del Grande Nord svedese spunta un tesoro nascosto
In lapponia, poco distante dal centro di Kiruna, la compagnia mineraria LKAB ha reso nota, nel gennaio 2023, la presenza di un giacimento battezzato Per Geijer. L’area sorge a circa settecento metri da una delle miniere di ferro già in attività e viene considerata, ad oggi, la più ampia risorsa di terre rare individuata in Europa.
Volume del minerale e ricchezza di elementi strategici
Le indagini preliminari hanno calcolato un potenziale di 585 milioni di tonnellate di roccia contenente, tra gli altri, apatite ad alto tenore di fosforo ed elementi rari. La frazione di ossidi di terre rare è pari allo 0,18 %: una concentrazione apparentemente modesta, ma giudicata sostenibile e redditizia dal responsabile della strategia dei prodotti speciali, David Hognelid. Si stima la presenza di circa un milione di tonnellate di ossidi, in cui spiccano praseodimio e neodimio, indispensabili per i magneti permanenti che animano i motori dei veicoli elettrici e delle turbine eoliche.
Quanto vale il giacimento in termini economici
I prezzi correnti collocano l’ossido misto di neodimio-praseodimio attorno a 446 500 yuan a tonnellata, mentre il metallo combinato oscilla sui 546 500 yuan per la stessa unità di misura. Con un cambio medio di 1 euro contro 7,8 yuan, la quotazione equivale a circa 57 244 € per la prima categoria e 70 064 € per la seconda. Adottando un valore intermedio di 63 654 € e moltiplicandolo per il milione di tonnellate ipotizzato, il deposito raggiunge la cifra astronomica di 63 654 milioni di euro. Per fornire un confronto, il progetto statunitense di Halleck Creek in wyoming è stimato 37 miliardi di dollari.
Tempi previsti e ostacoli all’estrazione
Le squadre di LKAB hanno già iniziato a predisporre l’accesso alle gallerie di esplorazione. I test sul terreno e le analisi di fattibilità proseguiranno per diversi anni. La procedura di autorizzazione, comprendente studi sull’impatto ambientale e consultazioni con le comunità locali, potrebbe richiedere tra dieci e quindici anni. La rigorosa normativa svedese impone di valutare dettagliatamente ricadute sugli ecosistemi, sulla qualità delle acque e sulla fauna, benché l’importanza strategica delle terre rare possa accelerare, ma non garantire, l’iter burocratico.
Interessi geopolitici e transizione energetica
La ministra dell’Energia e dell’Industria, Ebba Busch, ha evidenziato che la scoperta offre all’Unione Europea l’opportunità di ridurre la dipendenza dalla Cina nell’approvvigionamento di materiali cruciali per la transizione verde. Il direttore generale di LKAB ricorda, con toni pragmatici, che «senza miniere non esistono veicoli elettrici».
Una lunga tradizione estrattiva tra tundra e aurore
Il territorio di Kiruna vive di estrazione fin dal XVII secolo, quando i primi filoni di ferro attirarono generazioni di minatori, inclusi numerosi membri delle comunità Sami. Nel 1890 prese formalmente forma la moderna LKAB, che nel secolo scorso realizzò la linea ferroviaria fra Luleå e Narvik, indispensabile per trasportare il minerale dai giacimenti dell’entroterra ai porti sul Mar Baltico e sull’Oceano Artico. Oggi la società opera in oltre dodici paesi, investe costantemente in innovazione e punta a coniugare redditività con sostenibilità.
