Antiche strutture sommerse al largo di Cuba riaccendono il mistero di una possibile città preistorica
Le prime eco del mistero
Più di vent’anni orsono un gruppo di studiosi canadesi affermò di aver intercettato,con un sofisticato sistema sonar,un’area sottomarina a ovest di Cuba in cui apparivano allineamenti di blocchi di pietra sorprendentemente regolari. I segnali restituirono l’immagine di configurazioni che ricordavano viali e uno schema urbanistico embrionale.
Una visione ravvicinata in fondo al mare
Per verificare le prime impressioni, il team inviò un veicolo robotizzato a oltre 650 m di profondità. L’occhio elettronico immortalò enormi blocchi levigati, simili a granito intagliato, che emergevano dal fondale del Mar dei Caraibi. Gli esperti ipotizzarono che quelle forme potessero risalire a circa 6000 anni fa, ben 1500 anni prima della costruzione delle celebri piramidi in Egitto.
Implicazioni storiche sorprendenti
Se una comunità fosse davvero riuscita a realizzare edifici tanto complessi in un’epoca così remota, bisognerebbe riscrivere alcune pagine della preistoria: la capacità di organizzare forza lavoro, trasportare blocchi e concepire strutture monumentali presupporrebbe un livello di evoluzione sociale molto più avanzato di quanto si ritenesse per quel periodo.
Dubbi, cautela e difficoltà sul campo
Gli studiosi, pur entusiasti, sottolinearono subito che attribuire quelle forme a un insediamento umano senza prove definitive sarebbe stato avventato. Dopo il 2005 le indagini si bloccarono: problemi logistici e mancanza di fondi impedirono missioni di approfondimento e il sito rimase in gran parte inesplorato.
Tra geologia e archeologia: la voce degli scettici
Un geologo del Museo di Storia Naturale di Cuba osservò che le strutture appaiono “estremamente particolari” e non si spiegano facilmente con processi naturali; tuttavia la natura, avvertì, sa generare configurazioni incredibili che possono ingannare l’occhio umano. A quella profondità, stimò, le rocce dovrebbero trovarsi sul fondale da almeno 50 000 anni, periodo in cui il livello marino non avrebbe subito variazioni tali da sommergere un centro abitato umano.
Il fascino dell’ignoto
Rimane dunque uno scenario sospeso tra due possibilità: un fenomeno geologico straordinario oppure la testimonianza di una civiltà dimenticata.Senza nuovi rilievi,campionamenti e analisi,la vicenda continuerà ad alimentare interrogativi e leggende sulle coste sud-occidentali di Cuba,dove il mare custodisce ancora il suo enigmatico segreto.












