
Inflazione e carrello che cambia in Germania
nel 2025 persino la solida Germania convive con rincari dovuti a inflazione, eventi climatici estremi e costi energetici in crescita. Chi entra oggi in un supermercato tedesco scopre un paniere più leggero e prezzi più pesanti, ma anche sconti mirati pensati per frenare sprechi e alleggerire il portafoglio.
Il conto alla cassa: lo scontrino da 24,23 €
Un content creator italiano, ormai di casa oltreconfine, mostra una ricevuta che totalizza 24,23 €. Nel sacchetto finiscono 682 grammi di ciliegie della regione di Stoccarda, due hamburger di manzo, pane in cassetta integrale e un chilo di salmone suddiviso in due confezioni. Il video, pubblicato sui social, scatena curiosità e confronto con i prezzi praticati in Italia.
Ciliegie di Stoccarda: dolci ma costose
Sul nastro scorrono prima le ciliegie: poco più di mezzo chilo pagato circa 4,02 € con un prezzo esposto di 5,90 € al chilo. Frutto locale, raccolto nei dintorni di Stoccarda, che sorprende per sapore pieno. L’autore del video afferma che per lui la bontà vale quanto ogni etichetta; se il gusto convince, il prodotto finisce nel carrello. Nei commenti qualcuno ricorda che in diverse città italiane la stessa drupa tocca anche 8 o 9 € al chilo, superando talvolta i dieci euro quando compare la dicitura “bio”.
Hamburger di manzo: sconti anti spreco
Subito dopo tocca alla carne. Una confezione con due burger di manzo parte da 4,49 €, ma lo sconto del trenta per cento – applicato perché la data di scadenza si avvicina – abbassa la spesa a 3,15 €. Chi filma spiega di fidarsi soprattutto del colore dell’alimento: se appare vivo, la cottura può attendere ancora qualche ora. In Germania la pratica di tagliare i prezzi agli articoli prossimi al termine di conservazione è diffusa e riduce gli alimenti finiti nella spazzatura.
Pane in cassetta: scelta pratica per la colazione
Nello scontrino compare poi un pan bauletto integrale da 750 grammi, prezzato 1,09 €. L’italiano che racconta la sua spesa ammette di non essere un grande consumatore di pane fresco; a colazione,però,preferisce tostare due fette di quello confezionato,comodo e già affettato. L’osservazione incuriosisce molti spettatori, convinti che mantenere un’alimentazione equilibrata all’estero significhi rinunciare a tradizioni e sapori.
Salmone congelato: quattro pasti sotto i quattro euro
Il prodotto che fa più discutere è il salmone: un chilo suddiviso in due buste da 500 grammi per un esborso complessivo di 15 €. Una volta a casa, il creatore di contenuti divide il pesce in quattro porzioni da 250 grammi, ognuna dal costo inferiore a quattro euro. Il pacchetto finisce nel congelatore, pronto per pranzi futuri. Nei commenti vari utenti italiani confessano di pagare perfino 5 € per soli 100 grammi di tranci freschi nelle grandi catene della distribuzione.
Reazioni online: il confronto con l’Italia
Il video raccoglie migliaia di opinioni. Alcuni giudicano i prezzi elevati, altri lodano la qualità percepita, altri ancora mettono a confronto gli scontrini tra Italia e Germania.C’è chi definisce le ciliegie ormai un lusso anche lungo la Penisola e chi si domanda come sia possibile trovare il salmone a cifre tanto contenute. Molti, comunque, concordano su un punto: fare la spesa nel cuore dell’Europa oggi non è economico, però non risulta neppure molto più costoso rispetto a quanto avviene al di qua delle Alpi.












