
Sperimentazione digitale per l’accertamento della disabilità
Dal 12 luglio 2025 è in corso un profondo rinnovamento del percorso previsto per ottenere il riconoscimento della disabilità. Una modalità interamente digitale, progettata per ridurre la burocrazia e accorciare i tempi di risposta, viene testata in nove aree pilota: Brescia, Salerno, Firenze, Verona, Lecce, Bari, Trento, Pavia e Catania.
Dove è partita la procedura senza visita
In queste nove realtà territoriali, chi convive con autismo, diabete di tipo 2 oppure sclerosi multipla può inoltrare la domanda senza doversi presentare di persona davanti alla commissione medica. Il sistema sperimentale si fonda su una valutazione ”agli atti”, cioè effettuata esclusivamente sui documenti trasmessi per via telematica.
Come funziona il certificato medico introduttivo
Il perno del nuovo assetto è il certificato medico introduttivo. Il proprio medico di famiglia redige un resoconto dettagliato e indica il codice ICD9-CM associato alla diagnosi. Il modulo digitale, corredato da tutta la documentazione clinica più aggiornata, viene inviato direttamente all’ente previdenziale.
Documenti da allegare
Al certificato devono accompagnarsi i referti clinici recenti e il questionario WHODAS 2.0, lo strumento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che analizza sei ambiti della vita quotidiana: comunicazione, spostamenti, cura di sé, relazioni interpersonali, attività domestiche e partecipazione sociale. L’insieme di questi elementi offre ai medici valutatori un quadro completo senza la necessità della visita fisica.
Chi rientra e chi no
La possibilità di ottenere la valutazione esclusivamente sulla base dei documenti è limitata ai certificati trasmessi dal 12 luglio 2025 compreso in poi, oppure a quelli salvati in bozza prima di tale data ma inviati successivamente in forma definitiva.Sono inclusi anche gli aggiornamenti di domande già avviate, purché inoltrati prima della convocazione a visita. Rimane invece in vigore la procedura tradizionale per le richieste protocollate prima dell’avvio ufficiale della sperimentazione o per le pratiche per cui la visita è già stata fissata.












