
Preparare gli ingredienti di base
Per ottenere un substrato capace di sostenere la crescita di qualsiasi pianta, occorre partire da un terriccio di ottima qualità. Raccogli una quantità di terreno prelevandolo in profondità dal tuo giardino, dove la terra appare più scura e friabile. Gli strati più superficiali, spesso poveri di elementi minerali, non offrono lo stesso apporto necessario alle radici.
Terreno di partenza
Il suolo prelevato va setacciato, in modo da eliminare sassi, radici troppo grosse o frammenti di legno. Questa prima fase di pulizia garantisce un prodotto finale omogeneo e facile da maneggiare.
Foglie secche per materia organica
Le foglie cadute da alberi o arbusti, quando vengono sminuzzate, diventano una risorsa preziosa. Tritale con cura finché non assumono la consistenza di piccole scaglie: si integreranno nel composto, migliorandone la capacità di trattenere umidità e nutrienti.
Nutrienti extra per un substrato ricco
Oltre alla materia organica, il terriccio necessita di un apporto mirato di macro e micro-elementi.
Calcio dai gusci d’uovo
Tre gusci d’uovo ben lavati e asciutti,una volta frantumati in un piccolo frullatore,rilasciano calcio lentamente nel terreno. Questo minerale rafforza le pareti cellulari delle piante, prevenendo problemi di marcescenza apicale.
Potassio dalle bucce di banana
Due bucce di banana ridotte in pezzetti assicurano un ottimo apporto di potassio, fondamentale per la fioritura e la formazione dei frutti.
Altri scarti domestici utili
chi desidera arricchire ulteriormente la miscela può incorporare modeste quantità di fondi di caffè, tè già infuso, foglie di mate o piccoli frammenti di buccia di pomodoro. Questi residui aggiungono azoto, fosforo e antiossidanti naturali.
Unire e raffinare la miscela
Versa il terriccio di base in un contenitore capiente, aggiungi le foglie tritate, i gusci polverizzati e le bucce di banana tagliate. Mescola energicamente, frantumando i grumi con le mani o con una paletta, finché la texture risulta uniforme e priva di accumuli grossolani.
Idratazione con acqua di riso
Per amalgamare il tutto, incorpora un litro di acqua di riso tiepida. Il liquido si ottiene portando a ebollizione il cereale per qualche minuto e filtrando poi i chicchi. Gli amidi rilasciati nell’acqua forniscono zuccheri semplici che favoriscono lo sviluppo di microrganismi benefici.
Fermentazione e utilizzo
Copri il contenitore con un panno traspirante e posizionalo in un luogo soleggiato per circa quindici giorni. Durante questa fase di fermentazione, i batteri trasformano la miscela, rendendo i nutrienti prontamente assimilabili dalle radici. Trascorso il periodo, il terriccio è pronto per essere distribuito in vasi, aiuole o direttamente attorno al colletto delle piante.
Con questa preparazione casalinga a base di scarti organici e ingredienti facilmente reperibili, le tue piante riceveranno un substrato ricco e bilanciato che ne sosterrà una crescita vigorosa.











