
Un progetto che unisce cinema e mondo produttivo
È ufficialmente aperto il bando della quarta edizione di Premio Film Impresa, iniziativa ideata da Unindustria con il sostegno di Confindustria. Il percorso, divenuto un vero e proprio hub culturale e punto di incontro, valorizza i linguaggi dell’audiovisivo per raccontare l’evoluzione del lavoro, dell’industria e dei territori, con particolare attenzione a innovazione e impatto sociale. L’obiettivo rimane quello di mettere in luce i valori dell’impresa e delle persone che vi operano, esaltandone storie, visioni e futuro.
Date chiave e modalità di partecipazione
L’edizione 2026 si svolge a Roma dal 4 al 6 marzo, articolandosi in tre giornate di proiezioni, incontri e focus tematici, culminando in una serata di premiazione. Le opere, di qualsiasi genere e formato, non devono superare i 20 minuti e possono essere inviate fino al 30 novembre 2025 attraverso la sezione dedicata sul portale dell’iniziativa. Sono considerate preferenziali le produzioni inedite, realizzate non prima del 1° gennaio 2024 e comunque non antecedenti al 1° gennaio 2023; la ripresentazione di lavori già proposti a edizioni precedenti comporta l’esclusione.
Categorie in gara e riconoscimenti speciali
Una giuria altamente qualificata assegna i premi per Miglior Film d’Impresa – Area narrativa, miglior Film d’Impresa – Area documentaria e Miglior Film d’Impresa – Area II&S (Innovation, Image & Sound). Sono inoltre previsti riconoscimenti speciali decisi dalla direzione artistica: Premio alla Carriera, Premio Speciale Unindustria alla creatività, Premio Ermanno Olmi e, novità di questa edizione, il Premio alla Migliore musica Originale. Il pubblico digitale diventa protagonista attribuendo il premio al Miglior Film d’Impresa votato online.
Le parole di Giampaolo Letta e Mario Sesti
«Premio Film Impresa nasce per raccontare l’impresa con lo sguardo del cinema, linguaggio capace di connettere cultura, innovazione e società», afferma il presidente Giampaolo Letta. Con l’apertura del nuovo bando si offre a imprese e autori uno spazio di espressione autentica e contemporanea, dove idee e storie si trasformano in patrimonio condiviso. Il direttore artistico Mario Sesti sottolinea come la sfida sia «stimolare uno sguardo contemporaneo, in grado di cogliere l’evoluzione dell’impresa e della società con sensibilità narrativa, attenzione ai temi del presente e spirito innovativo».












