
Ispirazione slow trail, il cuore verde della Carinzia
rallentare il passo, ascoltare il fruscio del vento tra gli alberi, lasciarsi avvolgere dal profumo dei fiori di campo: gli slow Trails nascono con questo intento. In tutta Carinzia si snodano venti itinerari entro i dieci chilometri, con dislivelli che non superano i trecento metri, punteggiati da aree di sosta attrezzate con panchine, amache, pontili. Il tempo medio di percorrenza resta sotto le tre ore,esclusi gli immancabili momenti di contemplazione.
La regione di Villach, quattro perle d’acqua cristallina
Il territorio intorno a Villach ospita quattro affascinanti cammini lenti. Le acque limpide del Lago di Ossiach, la quiete della torbiera di Bleistatt, la spiritualità del monastero di Wernberg, il silenzio del Lago di Afritz e il turchese del Lago di faak invitano chiunque a un’esperienza di benessere immersa nella natura.
Slow trail Bleistätter Moor
Un anello pianeggiante abbraccia la torbiera ricca di avifauna, parte della riserva naturale all’estuario del Tiebel. Due torrette di osservazione – la Steindorfer Moorturm e la Ossiacher Moorturm – permettono di scoprire aironi,anatre e,con un po’ di fortuna,il martin pescatore. Il percorso corre lungo la sponda orientale del Lago di Ossiach, protetto dalla catena dei Tauri di Ossiach e dalla Gerlitzen Alpe. Difficoltà contenuta, 7,1 km, dodici metri di dislivello, due ore di cammino.
Variante verso Ossiach, tra arte e spiritualità
In prossimità del Camping Kalkgruber il tracciato può proseguire sul sentiero meridionale fino al borgo di Ossiach. Il percorso di sei chilometri conduce all’antica Abbazia di Ossiach, complesso benedettino sorto nel XI secolo. La chiesa, romanica nelle origini, custodisce stucchi della Wessobrunner Schule e affreschi di Josef Ferdinand Fromiller. Durante l’estate le sue navate risuonano dei concerti del Carinthischer Sommer. Il rientro avviene in battello, cullati dalle acque dello specchio lacustre.
Slow trail Wernberg, l’ansa della Drava
Alle porte di Villach il maestoso Monastero di Wernberg domina un’ampia curva del fiume Drava. Dalle torri rinascimentali ci si addentra in un percorso di 2,6 km, ondulato con 49 m di salita. Pannelli tematici raccontano la fauna fluviale, mentre piattaforme panoramiche in legno invitano al riposo. Il silenzio è interrotto solo dal richiamo degli uccelli acquatici.
Slow trail Afritzer See, il bosco che si specchia nell’acqua
Dal parcheggio seepark sulla riva sud del Lago di Afritz parte un itinerario di 4,6 km. Il sentiero costeggia l’acqua su terreno appena ondulato,39 m di dislivello complessivo. Le specie ittiche reintrodotte dal 1992, oltre quindici, popolano il lago. In estate la temperatura supera spesso i 25 °C,invitando a un bagno rinfrescante prima del ritorno lungo il medesimo tracciato o sulla sponda orientale accanto alla Millstätter strasse.
Slow trail Faaker See, il lago turchese
Il Lago di Faak appare come una gemma azzurra circondata da prati e boschi. Due percorsi convergono su una piccola penisola panoramica.
Da Drobollach alla lingua di terra
Si parte dall’ufficio turistico di Drobollach, si sfiora la Friedenskapelle – la cappella della pace dalle facciate dipinte – e si raggiunge la spiaggia Panorama Beach. il sentiero, quattro chilometri con 28 m di dislivello, offre scorci sul Mittagskogel alto 2 145 m. Dopo aver aggirato la torbiera, il cammino giunge alla penisola protesa sul centro lago.
Da faak am See, tra affreschi e acque limpide
Il secondo itinerario parte dal laghetto di Faak am See, sfiora la Chiesa di San Cristoforo impreziosita da un affresco cinquecentesco, quindi si inoltra nel bosco. Il tracciato di 2,7 km, con 45 m di dislivello, incontra quello proveniente da Drobollach prima di arrivare alla stessa penisola. Il ritorno può avvenire lungo la ferrovia di Faak oppure ripercorrendo il sentiero fra alberi e radure.
Come raggiungere la regione di Villach
I collegamenti ferroviari diretti uniscono quotidianamente Milano, Venezia, Udine, Bologna, Firenze e Roma con Villach. L’autostrada consente invece di pianificare l’itinerario in auto: il portale ufficiale della regione aiuta a scegliere il percorso migliore attraverso le Alpi.












