
La sorpresa del turista a Shanghai
Entrare in un ristorante di shanghai, chiedere un bicchiere colmo di cubetti e ricevere in cambio solo un sorriso perplesso. Succede spesso agli ospiti provenienti da Europa e Stati Uniti, dove bere acqua ghiacciata è un gesto quotidiano. In Cina quel semplice desiderio si scontra con un modo di intendere la salute radicato in secoli di tradizione.
Il fuoco dello stomaco nella visione orientale
Secondo la medicina tradizionale cinese, lo stomaco è paragonato a un piccolo braciere sempre acceso. Su quella fiamma il corpo trasforma il cibo in energia. Versare acqua gelida su quel fuoco significherebbe smorzarlo, rallentando la digestione e sottraendo vigore. Per questo nelle famiglie cinesi, così come nei locali, si porge quasi esclusivamente acqua calda o tè fumante, anche quando il termometro supera i 35 °C.
Sensazioni diverse a seconda della latitudine
Chi cresce in Italia, Francia o Germania associa l’estate a bibite brinate, accompagnate da ghiaccio scoppiettante. Negli Stati Uniti addirittura ogni tavolo di fast food riceve bicchieri riempiti fino all’orlo. In Cina, al contrario, molti raccontano di sentirsi appesantiti e assonnati dopo una bevanda gelida. Bere caldo, sostengono, mantiene la mente lucida e incentiva una digestione regolare.
La voce di un divulgatore di origine cinese
Il content creator @yourtcmdoc spiega nei suoi video che in patria quasi nessuno tocca acqua fredda. L’esperto descrive la leggerezza percepita da chi adotta questa pratica: meno gonfiore, più energia, addirittura scomparsa dell’”abbiocco” post-pranzo. Viaggiatori che rimangono in Cina per alcune settimane confermano di adattarsi presto, apprezzando i benefici di un semplice sorso bollente. Perché un cubetto divide Oriente e Occidente
Il diffondersi di frigoriferi e macchine per il ghiaccio nel XX secolo ha reso il freddo sinonimo di modernità in molte zone dell’Occidente. Dall’altra parte del mondo, la fiducia nella medicina tradizionale cinese ha preservato l’abitudine opposta. Un paio di gradi di differenza nel bicchiere rivelano così due filosofie che continuano a osservarsi con reciproca curiosità.












