
Che cos’è veramente un thermos
Una comune borraccia mantiene i liquidi al riparo solo dalla polvere, mentre un thermos riesce a conservare la temperatura della bevanda per molte ore. La struttura cilindrica ricorda quella di una bottiglia, ma la vera differenza è nascosta tra le sue pareti interne.
Il cuore della tecnologia: la doppia parete in acciaio
Nel settore dell’escursionismo la soluzione più apprezzata resta l’acciaio inox, materiale che non trattiene odori, resiste agli urti e sopporta senza problemi i liquidi acidi come tè, caffè o integratori zuccherati. Tra le due pareti si trova un’intercapedine sotto vuoto, elemento fondamentale che ostacola la conduzione del calore e rallenta qualsiasi scambio termico con l’ambiente circostante.
Il ruolo del vuoto nell’isolamento termico
L’assenza quasi totale di aria riduce la dispersione; tuttavia un minimo passaggio di calore è inevitabile perché il vuoto assoluto non esiste. Ciò significa che la qualità della chiusura assume un’importanza decisiva.
Tappo, il punto critico della dispersione
La tenuta è affidata al tappo, vero tallone d’Achille di ogni contenitore termico. Un semplice tappo a vite trasmette parte del calore verso l’esterno; per limitare il problema alcune aziende propongono modelli con un secondo tappo che funge da tazza, creando un ulteriore strato isolante. La scelta tra bocchino con cannuccia,beccuccio versatore o apertura completa influisce sia sulla praticità sia sulla quantità di calore che esce a ogni utilizzo.
Forme di chiusura e praticità d’uso
Chi preferisce bere direttamente dal thermos spesso opta per la cannuccia integrata, soluzione comoda ma meno performante sul piano termico. Il beccuccio richiudibile, pur essendo di plastica, riduce l’esposizione del liquido all’aria e offre un compromesso equilibrato tra comfort e mantenimento della temperatura.
Rivestimento esterno, estetica e funzionalità
Il guscio esterno non serve soltanto a rendere più attraente il prodotto. Un rivestimento gommato o zigrinato aumenta la presa quando le mani sono bagnate o gelide, dettaglio prezioso in montagna. Inserire il contenitore in un sacchetto termico aggiuntivo migliora ulteriormente l’isolamento.
Capacità e marchi di riferimento
Sul mercato sono disponibili modelli da mezzo litro, 750 ml, un litro e persino un litro e mezzo. Tra le aziende più ricercate spiccano Stanley, marchio nato oltreoceano specializzato in attrezzatura outdoor; l’essenziale Sigg, sinonimo di design minimale; le proposte Clima di 24Bottles, e poi Mizu e Laken. Nel panorama dell’alpinismo figurano anche i classici Ferrino Extreme e salewa, apprezzati per robustezza e affidabilità.











