
Il ritorno sullo schermo
Sono passati oltre dieci anni, eppure l’alchimia fra Tony DiNozzo (interpretato da Michael Weatherly) e Ziva David (incarnata da Cote de Pablo) rimane palpabile nella nuova serie “Ncis: Tony & Ziva“, che approda su Paramount+ in dieci episodi. Gli stessi protagonisti, oggi anche produttori esecutivi, raccontano che ”tornare a essere questi due personaggi insieme, dopo così tanto tempo, è un viaggio pieno di bugie, spie, pericoli, passione… e persino auto a guida autonoma killer, droni e ogni genere di ultratecnologia“. La motivazione più forte, spiegano, nasce dal desiderio di rispondere a ciò che il pubblico chiede da tempo.
Un legame rimasto intatto
Durante un incontro con la stampa in un albergo di Roma, mentre il tour promozionale li porta tra Stati Uniti ed Europa, i due attori confidano di avere lavorato fianco a fianco per quindici ore al giorno ai tempi di Ncis. Poi, improvvisamente, ognuno ha seguito la propria strada, tra nuovi progetti e famiglie. Nonostante la distanza,l’intesa è rimasta la stessa: “è come quando ritrovi un amico di sempre e sembra che la conversazione si sia interrotta appena dieci minuti prima”.
Una cena che cambia tutto
Il desiderio di condividere di nuovo il set affiora già durante la pandemia,quando i due registrano un podcast per rivedere insieme le vecchie puntate della serie madre. Un’ultima, lunga cena li convince a trasformare quell’idea in realtà.Michael Weatherly cita addirittura la complicità tra Marcello Mastroianni e Sophia Loren come modello di sintonia sullo schermo, ammettendo di aver rivisto più volte una loro storica intervista.
Trama: Europa, inseguimenti e un nucleo familiare da proteggere
Ci troviamo nel 2020. I flashback rivelano che,quando Ziva scende dall’aereo a Parigi e riabbraccia Tony e la piccola Tali (interpretata da Isla Gie),molte domande dei fan trovano finalmente risposta. I due ex agenti devono separarsi momentaneamente dalla figlia e fuggire attraverso l’Europa per dimostrare la propria innocenza, svelare chi li manovra e proteggere ciò che amano di più. In gioco c’è l’onore,ma soprattutto la sicurezza della loro bambina.
Ziva, la terapia e il disturbo post-traumatico
Nei primi tre episodi si affronta la salute mentale di Ziva. L’attrice conferma che il suo personaggio va in terapia, desidera stare meglio per la figlia e per tony, ma soprattutto per se stessa. Per la prima volta la si vede affrontare ansia e disturbo da stress post-traumatico, un’evoluzione nata già nell’arco narrativo del 2019.
Un formato da “film di dieci ore”
Il nuovo progetto, diretto da John McNamara - anche showrunner e produttore esecutivo insieme a Cote de Pablo, Michael Weatherly, Laurie Lieser, Christina Strain, Shelley Meals e Mairzee Almas – adotta tempi di lavorazione più agili.Cote de Pablo scherza: “Io e Michael siamo amici da vent’anni, evento raro nello spettacolo. Il segreto? Vivere a grande distanza”.
Location e atmosfere
Le riprese si svolgono tra budapest, Parigi e le Isole Canarie. L’avventura unisce l’adrenalina tipica di Ncis a un inedito elemento familiare che ringiovanisce la formula originaria. Oggi tutte le scelte di Tony e Ziva ruotano intorno al benessere di Tali, e questo rende la loro dinamica più matura e a tratti sorprendente.
Produzione e distribuzione
“Ncis: Tony & Ziva” è una produzione Cbs Studios e viene distribuita a livello mondiale da Paramount Global Content Distribution.











