
Come raggiungere il cuore del Tirolo
Arrivare in Tirolo da Milano o da Venezia significa superare il passo del Brennero e trovarsi in pochi minuti tra vallate alpine di straordinaria bellezza. Questa regione,che si estende per circa ottanta chilometri da sud a nord e duecento da est a ovest,si percorre facilmente grazie a oltre 2.800 chilometri di strade ciclabili e a una rete ferroviaria puntuale, pronta a caricare senza supplementi le biciclette. Il viaggio scorre tra boschi, torrenti cristallini e villaggi in legno dove l’ospitalità è sorprendentemente calorosa.
Montagne e malghe tra le valli dello Stubai e di St. Anton
La prima meraviglia si incontra nella Valle dello Stubai, a sud di Innsbruck. Un sentiero pianeggiante parte da Falbeson e,attraversando pascoli odorosi di fiori selvatici, raggiunge la Neue Regensburger Hütte. A metà strada appare la piccola Ochsenalm, 1.830 metri di altitudine, dove patate arrosto, uova appena raccolte e speck affumicato riempiono il piatto di profumi autentici. Più a ovest, nei dintorni di St. Anton am Arlberg, una salita di circa quattrocentocinquanta metri conduce alla PutzenAlpe: un paio d’ore di cammino dentro boschi ombrosi e affacci spettacolari sulle valli di Ischgl e Sölden. Lì il formaggio viene prodotto direttamente nella piccola casera accanto alla stalla e servito con pane ancora tiepido. Nel complesso, il territorio offre oltre 24.000 chilometri di sentieri da trekking, molti dei quali superano agevolmente i tremila metri di quota.
Strade leggendarie per la bici da corsa
il rombo delle ruote sottili accompagna chi cerca salite leggendarie. Dalla conca di Sölden ci si arrampica verso il Passo Rombo, il valico asfaltato più alto dell’Austria, a 2.474 metri. Poco oltre parte la deviazione che punta ai ghiacciai del Rettenbach e del Tiefenbach: quattordici chilometri con pendenza media superiore al dieci per cento, fin quasi a 2.830 metri. Tra Kufstein e Innsbruck corre la strada che il nostro Vincenzo Nibali ha definito «il tracciato più duro» mai pedalato, con l’ascesa della Höttinger Höll capace di toccare punte del ventotto per cento. L’elenco dei “10 Great Rides” comprende anche il temutissimo Kitzbüheler Horn, dove novecentocinquanta metri di dislivello si concentrano in pochi chilometri. Tutti gli itinerari sono mappati, scaricabili gratuitamente in formato GPS, e supportati da servizi di noleggio, trasporto bagagli e assistenza meccanica.
Sentieri infiniti per le mountain bike
Oltre il Brennero inizia un dedalo di 6.000 chilometri di tracciati per ruote artigliate. intorno ad Alpbach, considerato il villaggio più bello del Paese, un percorso facile costeggia il ruscello Greitbach e raggiunge la Farmkehralm dopo otto chilometri di sterrato. Il premio è uno yogurt ai frutti di bosco che profuma di prato. Per chi preferisce un impegno medio c’è la salita al rifugio Johannishütte, con partenza nei pressi di Prägraten: sedici chilometri totali, ottocentocinquanta metri di dislivello e panorami dominati da una dozzina di cime oltre i tremiladuecento metri. I biker più instancabili possono affrontare il Bike Trail Tirol,il circuito alpino più lungo: trentadue tappe,quasi 1.000 chilometri di percorso e 27.000 metri di dislivello, supportati da bike-hotel, ricariche per e-bike e trasporto bici su treni e funivie.
Avventure per famiglie e bambini
Il Tirolo è un grande parco a cielo aperto, costellato di zoo alpini, giochi d’acqua e miniere visitabili. A Kufstein un castello di ottocento anni domina un lago balneabile con spiaggia dove ogni estate si tengono laboratori gratuiti, dall’arrampicata su balle di fieno alla guida del trattore. Poco distante, nella Alpbachtal, i più giovani volano sul Lauser Sauser Rollercoaster, una pista che serpeggia tra gli abeti. Nei pressi si trovano il Reintaler see e il Reither see, laghi dalle acque trasparenti che raggiungono i 24 °C in piena estate. Con la Summercard molte attrazioni diventano gratuite o fortemente scontate. Tra le esperienze più curiose spiccano lo Juppi Zauberwald, un “bowling” all’aperto con birilli giganti, e il parco sotterraneo di Serfaus, dove il mondo viene osservato dal punto di vista delle marmotte.
I falò del Sacro Cuore e il solstizio d’estate
tra il 21 e il 23 giugno, le cime che circondano Innsbruck, Ehrwald, Kitzbühel e st. Johann in Tirol si illuminano grazie ai Falò del sacro Cuore, tradizione dichiarata patrimonio culturale immateriale dall’Unesco. Migliaia di fuochi compongono figure di animali, simboli religiosi e volti, visibili a chilometri di distanza.Nella zona di ehrwald si accendono fino a diecimila fiaccole controllate che trasformano la montagna in un’immensa tela luminosa. Lo spettacolo prosegue per tutta l’estate con un calendario consultabile online e si accompagna a serate di cucina tipica nelle malghe, tra profumo di carne alla brace e note di fisarmonica.












