
Una storia che parte da Napoli e conquista l’Italia
Il set di Solo se canti tu si accende sotto il cielo di Napoli,dove la gioventù di Gigi D’Alessio rinasce attraverso lo sguardo di Matteo Paolillo. La pellicola, sostenuta da Rai cinema e Titanus, approda nelle sale in novembre e mette al centro gli esordi di un ragazzo che, dalle strade partenopee, si prepara a conquistare l’intero Paese con la sua voce.
Il giovane Gigi tra sogni e ostacoli
Il racconto si muove tra i vicoli della città, le prime serate nei locali, le delusioni che lasciano il segno e la caparbietà che spinge a non mollare. Luca Miniero, abituato a mescolare emozione e ironia, dirige la narrazione e restituisce l’atmosfera calda di una realtà popolare fatta di sacrifici, note notturne e luci di speranza. Ogni scena mostra le tappe che trasformano un adolescente appassionato in un simbolo della musica napoletana.
Matteo paolillo porta in sala la passione per la musica
L’interprete di Edoardo in mare Fuori sceglie un nuovo percorso artistico. Il legame di Paolillo con le melodie è reale: il suo passato da cantautore e la voce che ha già risuonato nella serie televisiva si fondono con la figura di D’Alessio, regalando autenticità al personaggio. La sua presenza promette di catturare chiunque ricordi le prime canzoni dell’artista e chi, per la prima volta, scopre quell’energia.
L’uscita in autunno accende l’attesa
Mancano pochi mesi all’esordio in sala e l’interesse cresce di giorno in giorno. L’annuncio del biopic fa il giro del web, alimentando la curiosità di chi ha seguito Gigi D’Alessio fin dagli esordi e di chi ha visto Matteo Paolillo emergere sul piccolo schermo. Con la cultura partenopea in primo piano e una colonna sonora destinata a emozionare, il film si prepara a celebrare sogni, determinazione e talento.












