
Una cintura di roccia vulcanica nel cuore dell’Oceano Atlantico, a circa 500 km dalle coste dell’Africa, regala avventure inaspettate tutto l’anno. Madera, insieme a Porto Santo, alle tre isole disabitate delle Desertas e alle remote Isole Selvagge, offre pendi impervi coperti di vegetazione e dirupi che piombano nel mare.
Le antiche condutture scavate per incanalare l’acqua piovana, le celebri levadas, oggi si trasformano in percorsi da esplorare a passo lento, circondati da un verde quasi irreale e da panorami che cambiano a ogni curva.
Le antiche vie d’acqua diventano sentieri
Le levadas si insinuano tra canyon, piantagioni di banane, foreste di alloro e cascate impetuose. Ogni tracciato custodisce storie di contadini che, secoli fa, spingevano l’acqua dalle montagne ai campi terrazzati lungo la costa. Camminando si ascoltano i fruscii delle fronde, si attraversano gallerie scavate nella roccia e si sbircia l’oceano che scintilla in lontananza.
Levada de Piornais, un tuffo nel cuore di Funchal
il cammino prende il via dalla Ribeira dos Socorridos, nella parte più interna di Funchal, per poi insinuarsi nelle profonde gole della valle dos Socorridos. Gli orti profumati di erbe aromatiche si alternano a tratti vertiginosi sospesi sopra il burrone, mentre la roccia rivela gallerie scavate a mano. Il percorso richiede almeno quattro ore, con un dislivello che tocca i 160 m in salita e i 60 m in discesa. Alcuni passaggi risultano esposti, ma la ricompensa è un paesaggio che cambia a ogni passo.
Levada das 25 fontes, cascate e laghetti smeraldo
Da Rabacal si imbocca un sentiero alla portata di tutti che serpeggia tra felci giganti, ruscelletti argentati e cascatelle che rimbalzano sulle rocce. il percorso conduce a un anfiteatro naturale dove l’acqua precipita da ogni lato, creando vasche limpide circondate da muschi e licheni. L’aria resta intrisa di freschezza e il canto degli uccelli accompagna l’intera passeggiata.
Levada do Furado, la giungla subtropicale di Santana
All’ombra dei lauri di Ribeiro Frio, nella municipalità di Santana, parte una camminata di poco più di dieci chilometri che attraversa una foresta densa come una nuvola. Le radici affiorano sul terreno bagnato, rendendo il suolo scivoloso in vari punti, ma l’itinerario rimane semplice. Si avanza accanto a precipizi coperti di edera, mentre la levada scorre tranquilla verso valle.
Il sentiero di punta san Lorenzo, la Madera dei colori aridi
Dalla Baia de Abra si comincia a salire e scendere sul crinale che porta a punta San Lorenzo, luogo del primo approdo portoghese nel XV secolo. Qui la vegetazione lussureggiante lascia spazio a rocce rossastre battute dal vento e a scorci continui sull’oceano. In circa due ore e mezza si raggiunge la Casa do Sardinha, antico rifugio di pescatori dove il tempo pare essersi fermato.












