
Un viaggio attraverso la parola scritta
La Giornata Europea della Cultura Ebraica torna domenica 14 settembre al Meis, il Museo nazionale dell’Ebraismo e della Shoah di Ferrara. Il filo conduttore scelto quest’anno, “Il popolo del libro”, sottolinea l’immenso potere che le opere scritte possiedono nel tramandare la tradizione ebraica, rinforzare il dialogo tra fedi diverse e stimolare nuovi progetti culturali lungo la Penisola.
Mattina tra incunaboli alla biblioteca Ariostea
Alle 11, le porte della Biblioteca Ariostea si aprono per l’incontro intitolato “I tesori ebraici dell’Ariostea”. Il pubblico osserva da vicino incunaboli,pergamene e volumi rari custoditi dalla storica istituzione cittadina,grazie alla collaborazione con il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.
Pomeriggio al Meis: la visita tematica
Dalle 16:30, il percorso permanente “Ebrei, una storia italiana” accoglie i visitatori con una speciale visita guidata dedicata proprio al popolo del libro. L’itinerario attraversa due millenni di presenza ebraica nella Penisola, fra pergamene finemente decorate, documenti ufficiali e capolavori letterari che testimoniano radici profonde e continui intrecci culturali.
Serata in giardino: le note yiddish di Akordyan
Un’ora dopo, il giardino del Meis vibra al ritmo della musica klezmer con il gruppo Akordyan. Violino, clarinetto, fisarmonica, chitarra, mandola, basso, percussioni e voci intrecciano sonorità yiddish, trasformando il museo in un palcoscenico a cielo aperto.
L’ingresso agli appuntamenti è gratuito.In occasione della manifestazione, il Meis rimane accessibile dalle 10 alle 18, offrendo a residenti e turisti la possibilità di scoprire, o riscoprire, la ricchezza della tradizione ebraica attraverso libri, testimonianze artistiche e melodie senza tempo.











