
Paesaggi che cambiano tra Adriatico e Ionio
Chi approda in Puglia sente subito il respiro del mediterraneo: il vento accarezza gli ulivi, l’acqua lambisce spiagge di sabbia chiara, il profumo del pesce appena pescato invita a sedersi a tavola. Questa lingua di terra, che forma il tacco dello Stivale, custodisce un fascino genuino perché, ancora oggi, i suoi visitatori principali sono gli stessi italiani in cerca di quiete estiva. Qui l’estate non è soltanto una stagione, diventa uno stile di vita che fonde mare e campagna, tradizione e novità.
Un viaggio che inizia da Bari vecchia
L’aereo atterra a Bari, città capoluogo popolata da oltre 300 000 abitanti, ma capace di conservare l’anima di un borgo medievale. Tra i vicoli di Bari Vecchia sventolano lenzuola ai balconi mentre le voci degli abitanti riempiono l’aria. Il percorso conduce alla Basilica di San Nicola,eretta intorno all’anno 1000,che si erge maestosa tra pietre candide e portali scolpiti.Scendendo verso il mare si incontra il profilo del castello normanno-svevo, poi il liberty del Teatro Margherita e l’eleganza del Petruzzelli, che guardano il porto popolato da barche colme di reti e conchiglie.
Tra le mura del castello e il profumo di pasta fresca
In via Arco Alto le nonne impastano orecchiette e cavatelli su tavoli di legno. il suono dei coltelli che tagliano la pasta si mescola all’aroma del sugo di pomodoro. Bastano dieci euro per gustare un piatto fumante sotto le luci gialle dei lampioni, accompagnato da un bicchiere di vino locale. più in là, i ristoranti espongono grandi vasche colme di frutti di mare pronti per la griglia.
Borghi sospesi tra terra e mare
Chi desidera rallentare trova alloggio nei paesini dell’entroterra a circa trenta euro la notte anche in pieno agosto. Qui la vista spazia dalle colline punteggiate di trulli alle scogliere che precipitano nell’azzurro. Trani sorprende con la cattedrale bianca protesa sull’Adriatico; Minervino Murge, balcone naturale della regione, regala tramonti color corallo; Gioia del Colle offre la mozzarella di bufala più cremosa; Polignano a Mare vanta calette incastonate tra rocce dorate; Alberobello, con i suoi trulli cilindrici, appare come un villaggio delle fiabe.
Isole tremiti, paradiso inatteso
Al largo della costa settentrionale emerge l’arcipelago delle Tremiti. solo San Nicola e San Domino sono abitate, ma ciascun isolotto sfoggia fondali cristallini, grotte marine e sentieri profumati di pino d’Aleppo. Chi viaggia in auto può percorrere l’intera regione, saltare su un traghetto e sbarcare in questi lembi di terra dove le stelle sembrano più vicine. La Puglia si concede poco a poco, lasciando sempre il desiderio di un ritorno.












