
Un viaggio artistico che tocca di nuovo Firenze
Le opere dello scultore Andrea Roggi tornano a Firenze dopo aver impreziosito gli spazi di Siena, Matera, Milano, Venezia, Parigi, Londra e Nizza. La città accoglie di nuovo queste creazioni, già familiari grazie all’Albero della Pace, omaggio alle vittime di via dei Georgofili.
Tecnica di fusione dinamica e sculture sospese
Roggi rinnova la tradizionale fusione a cera persa attraverso la propria, brevettata, fusione dinamica. Con questo procedimento il bronzo si solleva in equilibri che sembrano sfidare la gravità, dando vita a figure che instaurano un dialogo inedito con l’ambiente circostante.
Il dialogo tra bronzo e spazio
La ricerca dell’artista nasce da un profondo legame con la natura, celebra la vita e intende trasmettere valori universali che attraversano le epoche. le monumentali sculture si distinguono per originalità stilistica ed energia espressiva.
Nove capolavori per raccontare una carriera
La storica dell’arte Laura Speranza cura la mostra, tracciando il percorso creativo di Roggi attraverso nove opere. Si parte da Atman, prima figura antropomorfa in bronzo modellata negli anni Ottanta, e si giunge a L’Energia della Conoscenza, ideata appositamente per questa esposizione.












