
Un nuovo spazio per l’arte a Candiolo
Dal 22 ottobre fino a Natale, l’Istituto di candiolo Irccs apre le porte a un ambiente espositivo appena creato, dove prende vita la mostra fotografica “Due cuori e una capanna”. Il progetto, firmato dal fotografo Daniele Ratti e curato da Benedetta Donato, trasforma i corridoi del centro in un luogo di bellezza e riflessione, pensato per pazienti, familiari e personale sanitario.
La mostra due cuori e una capanna
Le fotografie esposte sono una selezione di 42 scatti che intrecciano architetture simboliche e storie d’amore, celebri e quotidiane. Dopo essere state protagoniste alle Gallerie d’Italia di Napoli fino al 5 ottobre, le opere approdano a Candiolo grazie al sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Il percorso visivo invita a scoprire affetti, luoghi e memorie, in un dialogo continuo fra arte e dimensione umana della cura.
Dal catalogo agli eventi collaterali
“Due cuori e una capanna” è la mostra ufficiale di Life is Pink, campagna di ottobre dedicata alla prevenzione dei tumori femminili, e di Life is Blu, iniziativa di novembre contro i tumori maschili. A corredo dell’esposizione nasce un catalogo realizzato dalla Casa Editrice Allemandi: i proventi delle vendite saranno destinati alle attività di ricerca e assistenza dell’Istituto di Candiolo. Il volume verrà presentato martedì 28 ottobre alla Libreria Luxemburg di Torino, nella suggestiva Galleria Subalpina.
Arte e cura si incontrano
L’allestimento dello spazio, progettato da Edera Project di Edelfa Chiara Masciotta, si avvale del contributo tecnico di Traiano Luce e del supporto di Antiqua Restauri di Paschetto. L’area resterà a disposizione per future esposizioni e iniziative culturali, diventando un punto di riferimento costante all’interno dell’Istituto.
Le parole di allegra Agnelli
«Cultura e arte sono da sempre alleate della ricerca»,afferma Allegra Agnelli,presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. «Il benessere della persona non può fermarsi all’assistenza clinica. Per questo abbiamo voluto inaugurare il nuovo spazio con una mostra capace di regalare momenti di condivisione e speranza».











