
Un ritrovamento che fa luce sul commercio antico
Nel cuore della Repubblica Ceca, poco distante da Hradec Králové, le opere di scavo per la futura autostrada hanno riportato alla luce un’inaspettata ricchezza: centinaia di monete in oro e oltre un migliaio di preziosi manufatti, rimasti sepolti per circa 2200 anni. L’abbondanza dei reperti indica che l’area ospitava un prospero snodo mercantile, dove artigiani e commercianti circolavano senza timore con carichi di metalli preziosi e ornamenti raffinati.
Il sito: un insediamento opulento
gli archeologi del Museo della Boemia orientale descrivono il contesto come unico nel suo genere. Tra le mura di quello che probabilmente era un importante villaggio celtico sono emersi bracciali in bronzo, collane di vetro colorato, grani d’ambra e una sorprendente collezione di monete in oro estremamente pure.La qualità complessiva dei materiali supera di gran lunga quella riscontrata in altri ritrovamenti della regione.
La ricchezza che viene dal nord
Le analisi preliminari indicano che molte delle perline in vetro e i frammenti di ambra erano partiti dal Mar Baltico e avevano viaggiato lungo un itinerario commerciale diretto verso l’Europa centrale.questa rotta coincide con il leggendario corridoio conosciuto come Via dell’Ambra, confermando che il sito appena scoperto ne costituiva uno snodo vitale.
Prospettive storiche e nuove interpretazioni
I gioielli rinvenuti ribaltano l’immagine tradizionale delle popolazioni celtiche locali, rivelando una società ben organizzata, ricca e abile negli scambi a lunga distanza. Ogni artefatto racconta abitudini quotidiane, relazioni economiche e gusti estetici finora solo ipotizzati.
Verso l’ampliamento della Via dell’Ambra
Con l’aggiunta di questo centro commerciale, il celebre corridoio si estende ulteriormente e acquista un tassello prezioso. Gli studiosi ritengono che i tesori recuperati fossero destinati esclusivamente alle contrattazioni, a conferma dello status del villaggio come piazza d’affari di primaria importanza.











