
Passeggiare tra vicoli, portici e mura secolari
Il cuore di Bressanone, con le sue viuzze accoglienti, invita a rincorrere le tracce di un passato millenario. Il Duomo e il suo chiostro, la maestosa Hofburg e gli antichi affreschi che adornano gli edifici raccontano storie di vescovi, mercanti e viandanti. Chi preferisce affidarsi a una voce esperta può unirsi a una guida teatrale; chi ama l’avventura in solitaria si perde volentieri tra archi, cortili nascosti e botteghe artigiane.
Shopping tra tradizione e stile contemporaneo
Sotto i portici illuminati da una luce dorata, le vetrine espongono lana cotta, gioielli di design e delizie gastronomiche. Le boutique moderne convivono con i negozi storici, mentre minuscole gastronomie offrono assaggi di speck e formaggi di malga. Ogni angolo del centro regala un dettaglio inatteso, trasformando la semplice passeggiata in una piccola caccia al tesoro.
Il paesaggio che sembra dipinto
All’arrivo dell’autunno i boschi che circondano Bressanone indossano sfumature che vanno dall’ocra al porpora. La luce, morbida e tiepida, rende l’aria cristallina: il momento perfetto per impugnare la fotocamera. All’alba e al tramonto il contrasto fra le ombre lunghe e i colori vivaci amplifica la profondità delle valli; dal belvedere di Elvas o dai pendii della Plose lo sguardo abbraccia colline e picchi dolomitici in un solo respiro.
Escursioni panoramiche sulla Plose
A soli sette chilometri dal centro, la Plose offre oltre quattrocento chilometri di sentieri ben segnalati. Dai prati di Valcroce si raggiungono laghetti alpini, si lambiscono vigneti in quota e si sale verso vette che superano i 2 500 m. L’aria frizzante e l’orizzonte dominato dalle Dolomiti patrimonio dell’umanità accompagnano ogni passo, che sia un cammino meditativo o una marcia sportiva.
In sella tra colline e masi antichi
La stagione ciclistica autunnale regala giornate limpide e temperature miti, perfette per i percorsi che collegano Chiusa, Varna e la stessa Bressanone. Gli appassionati di mountain-bike trovano trail tecnici nei boschi della Plose, mentre i cicloturisti pedalano lungo la pista dell’Isarco, fermandosi nelle piccole locande ad assaggiare succhi di mela appena spremuti.
Sentieri delle castagne e profumo di sottobosco
Il celebre keschtnweg, o sentiero delle castagne, parte dall’abbazia di Novacella e si dilunga per sessanta chilometri fino a castel Roncolo presso Bolzano. Tra filari di viti, prati e castagneti secolari, il rumore delle foglie sotto gli scarponi accompagna una camminata facile, perfetta anche per le famiglie.
Törggelen: l’autunno nel piatto
Quando l’uva riposa nei tini e i meli sono ormai spogli, le taverne si riempiono di profumi invitanti. Canederli al burro fuso, zuppa di fieno, carne affumicata e le immancabili caldarroste vengono serviti con vino novello e succhi di mela speziati. Il Törggelen non è soltanto un pasto: è un rituale che unisce gastronomia e camminate tra vigneti, vecchi masi e castagneti.
Settimane della castagna e mercati del pane
Durante le “Settimane culinarie delle castagne della Valle Isarco”, chef e cuochi di rifugio propongono ricette creative, dai ravioli ripieni alla torta morbida di farina di castagne. Nello stesso periodo, in piazza Duomo prende vita il Mercato del Pane e dello strudel, dove forni e panificatori mostrano la loro maestria tra pani di segale e sfoglie ripiene di mele e cannella.
Vigne, abbazie e bianchi minerali
Quattordici varietà di uva prosperano sui terrazzi vitati che circondano la città, occupando quattrocento ettari di terroir. Il 90 % è dedicato a vini bianchi dal carattere fruttato e minerale, eredi di una tradizione iniziata nel 1142 nelle cantine dell’abbazia di Novacella. Degustare un Sylvaner o un Kerner direttamente dai produttori diventa un viaggio nel tempo, oltre che nei profumi.
Pedalate, degustazioni e gite slow
Molte cantine sono collegate da piste ciclabili dolci, ideali per abbinare vini eleganti, scorci rurali e soste gourmet. Tra un assaggio di Veltliner e uno di formaggio di malga, si scopre come il lavoro dell’uomo e l’esposizione solare creino bottiglie uniche in tutta la catena alpina.
Silenzio e coccole prima dell’inverno
Le giornate si accorciano, il pan di zenzero affiora sugli scaffali dei negozi, ma c’è ancora tempo per rallentare. Una pausa nelle spaziose SPA degli hotel cittadini o nelle piscine dell’Acquarena regala calore, sauna alle erbe e massaggi che preparano il corpo alla stagione fredda. La quiete di questo momento dell’anno diventa così la migliore alleata per fortificare il sistema immunitario e rigenerare la mente.












