
Il fascino settembrino di Ponza
A settembre Ponza mette da parte il fermento dell’alta stagione e si offre in tutta la sua autenticità. Le calette tornano silenziose, l’aria rimane tiepida e la luce, più morbida, scolpisce le scogliere vulcaniche con sfumature che ricordano pennellate dorate. In questo periodo il mare conserva una temperatura ideale, intorno ai 25 °C, perfetta per nuotate rilassanti o per immersioni tra fondali popolati da posidonie e branchi di saraghi.
Le giornate sull’acqua di diana Del Bufalo
L’attrice e conduttrice Diana Del Bufalo ha appena vissuto quest’atmosfera, scegliendo di trascorrere il suo soggiorno settembrino proprio sull’Isola Pontina. Ha condiviso fotografie luminose: il risveglio sul ponte di una barca, il sorriso riflesso nell’acqua trasparente e il sole che accarezza la pelle senza l’afa estiva. Ogni scatto racconta pace, senso di libertà e quell’intimità che chi raggiunge Ponza fuori stagione riconosce all’istante.
Tra grotte e faraglioni: meraviglie vulcaniche
Il profilo dell’isola, plasmato dal fuoco millenario, regala faraglioni imponenti, scogliere multicolori e cavità leggendarie. La Grotta di Pilato con le sue vasche di epoca romana, le Grotte Azzurre illuminate da giochi di luce cobalto, i passaggi stretti che svelano angoli di acqua smeraldo: ogni tappa in barca diventa un piccolo viaggio nel tempo e nella geologia.Il porto borbonico, abbracciato da case dalle tinte pastello, fa da cornice a tramonti che tingono il cielo di arancio vivo mentre i gozzi dondolano pigri.
I sapori della tradizione ponzese
Terminata la navigazione, la giornata prosegue tra tavole imbandite di profumi marini. Nei ristoranti affacciati sul Lungomare di Giancos o nascosti tra i vicoli di Santa Maria, spiccano piatti di pesce freschissimo: zuppa di scorfano, pasta con totani e patate, grigliate di ricciola condite con olio locale e origano selvatico.Senza le lunghe attese di agosto, si cena con calma, ascoltando il mormorio delle onde che si infrangono contro il molo.
Sentieri, tramonti e incontri con la comunità
Chi sceglie Ponza in settembre scopre anche la dimensione terrestre dell’isola. I sentieri verso Punta Incenso o il Faro della guardia attraversano pendii ricamati di fichi d’India e macchia profumata di lentischio; al termine della passeggiata, il sole si immerge nel Mar Tirreno, dipingendo rocce e cielo di rame. Con la folla ormai altrove,il ritmo quotidiano torna a essere quello degli isolani: nelle botteghe si scambiano chiacchiere,nei bar si sorseggia un bicchiere di biancolella,nelle piazze si celebrano riti antichi che resistono al tempo. Ponza, lontana dal clamore, rivela così la sua anima più vera, la stessa che ha conquistato Diana Del Bufalo.












