Crisi profonda per Kodak: il colosso della fotografia vacilla sotto un debito enorme
Un debito di mezzo miliardo di dollari minaccia lo storico marchio
in queste settimane il nome Kodak, simbolo della fotografia analogica e digitale, è schiacciato da un debito di circa 500 milioni di dollari che scade a breve. La liquidità scarseggia e la prospettiva di un default diventa ogni giorno più concreta.
Il ritardo nell’abbracciare la rivoluzione digitale
Mentre il nuovo millennio vedeva l’ascesa delle fotocamere digitali, Kodak perseverava nella produzione di rullini,pur avendo ideato in anticipo la prima fotocamera digitale. La miopia strategica ha permesso a concorrenti come Canon e Nikon di occupare il mercato, lasciando l’azienda di Rochester in evidente difficoltà.
Il rischio concreto per migliaia di professionisti
Se la fabbrica statunitense chiude, non solo i dipendenti dovranno cercare alt altrove il proprio futuro, anche migliaia di fotografi professionisti potrebbero trovarsi senza strumenti adeguati. Fotocamere reflex e mirrorless, già oggi in alcune zone di Europa e Asia risultano meno reperibili, rischiano di trasformarsi in pezzi rari.
Un marchio che ha immortalato generazioni di ricordi
per decenni il celebre slogan “Kodak moment” ha accompagnato vacanze, matrimoni, feste di famiglia in ogni angolo del pianeta. Ogni pellicola gialla è diventata un simbolo di memoria condivisa, un frammento di storia contemporanea che ora potrebbe scomparire dagli scaffali.
Scelte sbagliate e mancanza di una rotta chiara
Nel tentativo di recuperare terreno,l’azienda ha presentato nuovi prodotti senza una strategia organica,alternando investimenti poco convinti e decisioni tardive. il risultato è una curva dei ricavi in calo, mentre i costi operativi restano elevati e la concorrenza affinata sui sensori digitali avanza.
Un monito per l’intero settore tecnologico
La parabola discendente di Kodak dimostra quanto l’innovazione costante sia vitale per sopravvivere in mercati che si trasformano rapidamente. Anche un brand così radicato nella cultura popolare può trovarsi sull’orlo del collasso se non coglie il cambiamento quando arriva.