Conte esalta Hojlund e chiede più cinismo al Napoli
Conte accoglie hojlund: talento da coltivare
«Hojlund ha solo ventidue anni, lo abbiamo portato via dal Manchester United dopo l’esperienza positiva con McTominay. Conoscevamo già le sue qualità: possiede un potenziale notevole e può ancora progredire.Il ragazzo offre prospettive davvero interessanti». Con queste parole, Antonio Conte celebra il nuovo attaccante, subito protagonista con una rete e una prestazione scintillante contro la Fiorentina.
L’andamento della sfida con la Fiorentina
Il tecnico partenopeo evidenzia che «il Napoli domina la gara per lunghi tratti, confeziona numerose occasioni, ma l’epilogo non mi soddisfa». Secondo l’allenatore, la formazione azzurra mostra un approccio efficace sin dal calcio d’inizio, però nel finale cade in affanno proprio quando avrebbe potuto calare il poker. «I ragazzi sono consapevoli di dover progredire sotto questo aspetto – spiega -. Abbiamo inserito molti nuovi elementi, la rosa si amplia per affrontare i tanti impegni, occorre restare equilibrati».
Lo stop di Meret e il lavoro sul gruppo
«Ieri Alex Meret ha avvertito un affaticamento ai flessori, questa mattina gli esami hanno confermato il problema; non lo abbiamo voluto rischiare». Conte ribadisce che la propria responsabilità consiste nel far crescere il livello complessivo del collettivo, chiamato a reggere le ambizioni stagionali.
Pioli incassa il ko e difende la sua squadra
Deluso, ma non scoraggiato, Stefano Pioli ammette che il peso delle grandi aspettative può diventare controproducente.«Se creiamo troppe attese e poi non sappiamo gestirle, la colpa è nostra. Le critiche non mi spaventano, non mi rubano i sogni». Il tecnico sottolinea come i suoi giocatori abbiamo «le spalle larghe» e abbiano chiuso la gara con coraggio nonostante la pesante sconfitta. «L’approccio iniziale non mi convince, la classifica ci vede con soli due punti, il divario dai campioni d’Italia esiste.Dobbiamo trasformare la pressione in privilegio: non esistono bacchette magiche, lavoriamo da appena due mesi, servirà tempo». Pioli, ringrazia la Curva per il sostegno continuo e rimarca la necessità di pazienza e fiducia nelle qualità del gruppo.
